Schmidt in bilico: "Se Rui Costa penserà che non rappresento il top per il Benfica lo accetterò"
Fra i tecnici dei club più importanti d'Europa in bilico in vista della prossima stagione c'è anche Roger Schmidt del Benfica. Oltre ai risultati sul campo che non hanno lasciato soddisfatti, c'è anche la difficile situazione ambientale del tecnico che ha praticamente rotto con la tifoseria del club di Lisbona. Per questo motivo è possibile che si arrivi alla separazione al termine della stagione.
Schmidt, legato a ogni modo al Benfica da un contratto fino al 2026, si è soffermato anche sul futuro oggi in conferenza stampa: "Se a fine stagione non sarò il miglior allenatore per il Benfica, nonostante il mio buon rapporto con il presidente Manuel Rui Costa, se arriviamo a quel punto in cui il presidente crede che sarebbe meglio se non facessi più parte del Benfica, io lo farò e accetterò la decisione".
"Quello che vedo io quotidianamente - prosegue l'ex Bayer Leverkusen - è che c'è molto supporto per il Benfica e che molti tifosi apprezzano quello che abbiamo fatto. Ho detto più volte che è normale che ci siano critiche al Benfica, è normale sottolineare le cose negative, fa parte del calcio. Ma quando parliamo di tifosi, parliamo di una piccola minoranza che lancia oggetti al Benfica, il resto no".