Paolillo: "Credo che Zhang sarà costretto a vendere. Club fuori da UEFA? Ma no"
TMW"Io ho un'idea da fuori, da lontano, non può essere una fotografia precisa della situazione. Vista così, considerando il livello del debito, sono personalmente convinto che siano costretti a vendere". Così Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell'Inter, nella sua intervista a TMW in cui ha parlato anche della nuova agenzia di controllo che il governo vuole introdurre al posto della Covisoc.
"Assolutamente d'accordo. È giusto che il controllore non dipenda dal controllato. L'ente dev'essere estraneo, senza l'influenza del club, della Lega, della Federazione. Ora stanno paventando un'ingerenza della politica nello sport, ma dipende come viene fatta, si può creare qualcosa di autonomo senza che questo obbedisca e abbia diretta influenza dalla politica. Un conto è dire che la politica sceglie un ente, ma hanno creato anche Antitrust, Consob, Banca d'Italia. Questi enti non rispondono alla politica e questo deve avvenire anche nel calcio. I conti sono sempre più importanti e necessitano controlli. Ora sono fatti male, da incompetenti, oppure in maniera superficiale".
Crede che FIFA e UEFA toglieranno i club dalle Coppe?
"Ma no, ma no, assolutamente no. Dipende come viene fatta. Se la politica si limita a definire un organismo di controllo è solamente per correttezza. Vogliamo dire che l'Antitrust risponde alla politica? La Consob o la Banca d'Italia lo fanno? Non scherziamo".