Nizza-Basilea 1-2 dts, le pagelle: miracolo servito. Augustin-Adams ribaltano baracca e burattini
NIZZA
Schmeichel 5 - Forse avrebbe potuto fare di più sul primo gol, anche se aveva mezza difesa schierata davanti e il tiro di Augustin potente. Impotente sulla deviazione di testa di Adams.
Y. Ndayishimiye 6 - Pensa a fare il suo. Allontana certi palloni vaganti in area, togliendo un bel peso a Schmeichel là dietro. Dal 114' Belahyane s.v.
Todibo 5.5 - Preciso fino al principio della remuntada del Basilea, poi perde la testa. Concorso di colpe sul gol di Adams.
Dante 5.5 - Le ha giocate tutte in questa stagione, non poteva mancare all’appello nemmeno stasera. Granitico dietro, alcune sue sventagliate a spalancare il gioco sono un toccasana. Perde un po' le misure sul finale e con la rimonta incassata.
A. Mendy 5.5 - Sicuramente il più compassato dei suoi, quando punta Millar non trova il coraggio sufficiente per sfondare sul fondo. Dal 73’ P. Rosario 6.5 - Entra e si fa sentire con alcune chiusure preventive e quella scivolata prodigiosa su Amdouni.
Ramsey 6.5 - La sicurezza fatta a persona. Con tutta l’esperienza maturata negli anni l’ex Juve, trova con calma olimpica Laborde e confeziona l’assist per il vantaggio. Con i nervi tesi per la rimonta subita però manca due palle-gol colossali.
Boudaoui 6.5 - Trova dopo pochi minuti l’1-0, ma l’arbitro ferma tutto per posizione del suo assist-man. A parte questo è sempre dentro al gioco e non si limita al classico compitino. Dal 87’ Brahimi 6.5 - Semina il panico sulla fascia sinistra. La traversa scheggiata su punizione trema ancora.
K. Thuram 7 - Concentrato e cattivo. È lui a sradicare il pallone dai piedi di Adams, facendo così scattare l’azione dell’1-0. Ma il numero di palloni recuperati questa sera è impressionante. Cala nella ripresa, come tanti dei suoi.
Bard 6.5 - Si accende improvvisamente dalla metà del primo tempo con qualche azione personale e dribbling vincente. Dal 73’ Amraoui 6 - Fa meno bene del suo predecessore, perdendo qualche pallone scomodo. Pensa più a difendere il momentaneo 1-0, rinunciando ad attaccare.
Laborde 7 - Il gol del vantaggio nasce da un’azione in contropiede da manuale: il francese è abile a sterzare su Burger e Pelmard, poi il suo mancino a incrociare coglie impreparato Hitz. L'ultimo a mollare nonostante lo svantaggio.
Moffi 6.5 - Un pericolo costante là davanti. Si cerca e si trova con i compagni, la difesa avversaria tenta di reggere come può alla combo fisicità-rapidità. Dal 73’ Pépé 5 - Malissimo. Doveva dare man forte ai compagni là davanti, ma quando c'è bisogno di lui non se ne vede l'ombra. Si spegne sensibilmente quando il Basilea improvvisa la remuntada. Da lì non tiene nemmeno più un pallone.
Didier Digard 6 - Come subire le remuntade, istruzioni per l’uso. E con questa è la sesta sconfitta consecutiva per il suo Nizza, che aveva come unico obiettivo stagionale ormai la Conference League. Nulla da fare, rimangono solo tanti rammarichi di non averla chiusa prima.
BASILEA
Hitz 5 - Nemmeno così decentrato, eppure si fa beffare dal sinistro incrociato di Laborde. Per il resto della gara si gode la vittoria.
Lang 6 - Sbaglia certi appoggi post chiusura difensiva anche semplici, che aiuterebbero la squadra ad accumulare confidenza e fiducia. Ma quella chiusura provvidenziale col Nizza in 3 contro 2 è determinante.
Adams 6.5 - Perde quel pallone sanguinoso a ridosso della sua area di rigore da cui scaturisce la rete lampo dell’1-0. Ma l’incornata al 98’ vale quel prezioso 2-1 che vuole dire sorpasso.
Pelmard 5.5 - Arriva tardi per il raddoppio su Laborde in concomitanza con Burger.
Ndoye 5 - Perde più di un duello sulla fascia con Bard nel primo tempo, solo che nella ripresa cresce a dismisura e sembra un altro giocatore. Punta sempre l’uomo e offre in mezzo palle radenti in attesa solo di qualcuno che impatti in porta. Dal 120' Fink s.v.
Diouf 6 - Sembrava non essere la sua serata, finché il classe 2003 non si accende. Qualche sgasata per far avanzare i compagni, ma soprattutto la differenza in arretramento per favorire la copertura della squadra.
T. Xhaka 5.5 - Non graffia proprio la partita. Anzi, fatica a trovare un modo per sventare il palleggio del Nizza ma senza successo. E nel momento in cui dovrebbe prendere per mano la squadra, corre poco e le idee scarseggiano. Dal 106’ Essiam s.v.
Burger 6 - Legge male la finta di Laborde e concede il tiro libero al centravanti avversario. Ma con certi recuperi alti o in contrasto riesce a far rifiatare la squadra. Dal 72’ Augustin 7.5 - Quale miglior ingresso se non trovando la rete del pareggio? La sua firma alla partita infonde così tanta speranza ed energia alla squadra. Risolutivo.
Millar 5 - Prevedibile e nemmeno tanto convinto. Punta Mendy ma non lo salta mai: deficitario il suo piede debole, che lo costringe ad andare per un unico senso. Dal 72’ Calafiori 7 - Entra in mezzo al campo e trasmette un po’ di serenità ai compagni. La torre per Augustin è la scelta migliore che potesse fare l’ex Spal.
Amdouni 6 - Uno dei pochi a provarci almeno. Anche da solo contro tutta la difesa del Nizza riesce a lasciare il segno e trovare in più occcasioni i compagni.
Zeqiri 5 - Male. Più che altro perché lo svizzero avrà toccato solo un paio di palloni nel primo tempo. Dal 83’ Males 7 - Il ragazzo di proprietà dell’Inter entra proprio bene. Mette a segno tutti i passaggi utili, compreso l’assist a rientrare per l’incornata di Adams.
Heiko Vogel 6 - Con i cambi ribalta una gara per più di ottanta minuti dominata dal Nizza. Augustin e Calafiori le due carte vincenti, così come Males che trova l’incornata di Adams. Tutto troppo bello per il Basilea in Francia, la semifinale di Conference League con la Fiorentina è realtà.