Neymar al contrattacco dopo la maximulta per il lago artificiale: "Il comune ritratti pubblicamente"
La sontuosa villa di Neymar situata a Mangaratiba (Brasile) è stata al centro dell'attenzione negli ultimi mesi. Le autorità avevano accusato il giocatore dell'Al-Hilal di aver commesso molteplici reati per la costruzione di un lago artificiale e gli avevano comminato anche una multa salatissima, oltre 3 milioni di euro. Questa vicenda ha causato anche l'arresto del padre del calciatore. Come riporta UOL Esporte, adesso Neymar ha deciso di passare al contrattacco: e ha chiesto al comune di Mangaratiba di ritrattare le accuse
"Chiediamo che i rappresentanti del comune ritrattino pubblicamente, chiarendo la realtà dei fatti, nello stesso modo in cui hanno reso pubblica l'operazione sui loro profili social", ha dichiarato l'avvocato dell'ex Barcellona e PSG. Neymar ritiene che la questione sia stata troppo mediatica ed è rimasto sorpreso dall'ampiezza della copertura televisiva e dall'entità della multa, arrivata quasi in tempo reale. La causa, secondo il suo avvocato, sarebbe stata intentata con "leggerezza e senza prove", solo per sfruttare la sua celebrità e l'attenzione mediatica che avrebbe ricevuto.