Il Leverkusen balla troppo dietro. Xhaka sincero: "Subiamo troppi gol, non può accadere a noi"
Mancano solo tre giorni al crash test tra Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. Il big match, in programma il 28 settembre all'Allianz Arena, sarà molto delicato e il risultato pesante vista la distanza degli attuali campioni di Germania a 3 punti dai bavaresi di Kompany. Intanto nella giornata odierna il centrocampista delle Aspirine, Granit Xhaka, ha parlato dei problemi difensivi del Leverkusen in questo inizio di stagione nell'intervista rilasciata a Sky Sports DE. Oltre che dei diretti rivali per il titolo e dell'incredibile impatto che sta avendo il tecnico dei Die Roten in Bundesliga e non solo.
Si parte con il sofferto 4-3 ottenuto con il Wolfsburg: “La cosa più importante è che abbiamo preso i tre punti, ma ci sono cose importanti che devono essere affrontate chiaramente e che al momento non sono sufficienti. Subiamo troppi gol. Se si guarda al numero di gol subiti in tutta la scorsa stagione e si confronta con la stagione attuale, si può notare che abbiamo già subito la metà dei gol della stagione precedente. Questo non può accadere solo a noi, ed è proprio di questo che parlavo. Sappiamo che dobbiamo migliorare in questo campo e speriamo di farlo presto”.
Accentuando il problema della friabilità della retroguardia: “Al momento subiamo gol con troppa facilità e non riusciamo a fare le cose fondamentali con la palla in campo e a fare un passo in più rispetto ai nostri avversari. A questo livello, si viene immediatamente penalizzati per questo e lo si è visto contro il Wolfsburg, ma anche nella partita in casa contro il Lipsia. Due partite in casa e sei gol subiti? Questo non può accadere a noi e dobbiamo lavorare su questo”.
Inoltre il tecnico stesso, Xabi Alonso, ha detto di non credere che la squadra sia ancora al 100% in termini di prestazioni: “Xabi vede naturalmente ciò che facciamo bene e ciò che non facciamo bene. Analizza gli allenamenti e le partite. Se c'è qualcuno che sa cosa deve essere migliorato, è l'allenatore. È positivo che anche noi giocatori ci rendiamo conto che non siamo al livello della scorsa stagione. Ma credo che sia del tutto normale. Siamo solo all'inizio della stagione e abbiamo ancora molte partite davanti a noi. Certo, il carico di lavoro e la pressione sono completamente diversi rispetto alla scorsa stagione, ma sono convinto che continueremo a vincere le nostre partite se saremo più bravi in difesa. Tutti sanno che il nostro attacco può segnare due o tre gol a partita”.