Eintracht Francoforte-West Ham 1-0, le pagelle: Cresswell rovina tutto, Borré non perdona
Risultato finale: Eintracht Francoforte-West Ham 1-0
EINTRACHT FRANCOFORTE
Trapp 6 - Risponde presente alle rare sollecitazioni ricevute nell'arco dell'incontro.
Tuta 7 - Viene dirottato al centro della difesa dopo l'uscita dal campo di Hinteregger e si adatta subito al nuovo ruolo: puntuale nelle letture difensive e solido nel gioco aereo.
Hinteregger s.v. - Dal 7' Touré 7 - Entra in campo a freddo, ma il suo impatto sulla partita è ottimo: imbastisce l'azione che porta al gol di Borré e dietro non concede nulla.
N'Dicka 7 - Sbroglia diverse situazioni potenzialmente pericolose, mostrando più volte un'ottima scelta di tempo. Aggressivo ed efficace.
Knauff 7 - Non la butta dentro come all'andata, ma comunque confeziona l'assist per il gol di Borré. Le sue falcate sulla corsia destra sono una piacevole costante per le aquile. Ancora decisivo.
Sow 6.5 - Si prende qualche licenza in più rispetto a Rode: gioca in avanti, verticalizza quando necessario e si fa valere dal punto di vista fisico.
Rode 6 - Non ruba l'occhio in mediana, ma offre un contributo più che valido: lineare nelle geometrie e composto in fase di non possesso. Dal 76' Jakic s.v.
Kostic 6.5 - Lavora numerosi palloni sulla sinistra: si propone con frequenza e partecipa attivamente alla manovra, macinando chilometri su chilometri.
Hauge 6.5 - Causa l'espulsione di Cresswell e offre una prestazione generosa impreziosita da alcune giocate di buona fattura. Dall'82' Hrustic s.v.
Borré 7 - La vittoria delle aquile porta la sua firma: con un semplice tap in sotto porta mette l'accento ad una gara in cui mette in luce tutte le sue qualità da centravanti di manovra. Dall'82' Paciencia s.v.
Kamada 5.5 - La reputazione di uomo di coppa che si è costruito nel corso di questa edizione dell'Europa League non trova riscontro nell'opaca prestazione di questa sera, condita da qualche leggerezza tecnica di troppo.
Oliver Glasner 7 - Completa l'opera dell'andata beneficiando dell'espulsione di Cresswell che mette in discesa l'incontro. Ciò non toglie nulla allo storico traguardo dell'Eintracht, che torna a disputare una finale europea quarantadue anni dopo l'ultima volta.
WEST HAM
Areola 6 - Raramente viene impegnato dagli attaccanti dell'Eintracht. Incolpevole sul gol di Borré.
Coufal 6 - Complice l'inferiorità numerica, raramente si sgancia in avanti per supportare la manovra. Tuttavia, regge il confronto con Kostic. Dall'87' Yarmolenko s.v.
Dawson 5 - Perde la marcatura di Borré in occasione dell'1-0 tedesco. Dopo un momento di totale smarrimento, torna su livelli accettabili.
Zouma 6 - Non perde mai la bussola e limita i danni forte della sua prestanza fisica.
Cresswell 4 - Vanifica le speranze di rimonta degli Hammers rimediando un evitabile cartellino rosso dopo soli 19'. Una leggerezza pesantissima nell'economia della partita.
Soucek 5.5 - Cerca di aumentare il tasso di pericolosità della squadra con qualche inserimento senza palla che non si materializza in nulla di concreto. Quantomeno ci prova.
Rice 5 - È uno di quelli che risente di più dell'inferiorità numerica: perde lucidità nella zona nevralgica del campo e ciò traspare anche dall'ammonizione che riceve per proteste.
Bowen 5 - Tante, troppe scelte sbagliate nell'ultimo passaggio. In un contesto già complicato, si limita a fare il solletico alla retroguardia avversaria.
Lanzini 6 - Ha pochi minuti per mettersi in mostra, sacrificato da Moyes dopo la precoce espulsione di Cresswell. Dal 22' Johnson 5 - Il suo ingresso in campo si rivela una mossa infelice: nel primo tempo l'Eintracht va a nozze dalla sua parte e non per caso propizia da lì il gol vittoria.
Fornals 5.5 - Prima del rosso a Cresswell agisce da quinto di difesa, poi viene ricollocato a centrocampo ma senza particolari fortune. Si sacrifica, ma davanti non combina nulla. Dal 74' Benrahma s.v.
Antonio 6 - Solo contro tutti, fa il possibile per creare dei grattacapi alla solida difesa dell'Eintracht. Encomiabile in termini di spirito ed abnegazione.
David Moyes 6 - Conviverà per un po' di tempo con il rimpianto di non essersela giocata ad armi pari contro un avversario abbordabile: l'espulsione di Cresswell rovina tutto e distrugge le velleità europee degli Hammers.