Conte ci crede: "Il Tottenham è la sfida più grande della mia carriera. Dobbiamo costruire"
Antonio Conte ha riportato al successo Juventus e Inter, costruendo in poco tempo delle vere e proprie macchine da guerra. Ha vinto un titolo con il Chelsea e ha sfiorato l'impresa con la Nazionale ad Euro 2016. Ora, però, è alle prese con un'altra sfida, quella più grande: "Il Tottenham è la sfida più grande, certo. Ma non ho paura di questo", ha detto in conferenza alla vigilia della sfida di stasera conto il Brentford. "Ho molto entusiasmo, cerco sempre di godermi la situazione quando arrivo in un nuovo club. Mi piace lavorare con i giocatori, mi piace parlare con il club, mi piace creare una buona base. Ora la cosa più importante è questa, creare una buona base e poi costruire qualcosa di importante. Abbiamo bisogno di un po' di tempo ma sono sicuro che possiamo migliorare molto e dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Questa è una grande sfida per me. Questa è una grande sfida per il club. Questa è una grande sfida per i giocatori, per tutti".
Quando Conte vinse la Premier League con il Chelsea, gli Spurs - all'epoca allenati da Mauricio Pochettino - erano il suo più grande rivale: "Il club, negli ultimi anni, è un po' scivolato. Quel Tottenham era molto, molto più competitivo, era una squadra davvero forte. E penso che stia pagando l'addio di giocatori importanti e il ricambio generazionale. Ora dobbiamo creare, ricominciare. Pensare che dobbiamo creare una base solida e poi costruire. Perché se non abbiamo una base solida è impossibile costruire qualcosa di importante. Poi torneremo a lottare per i titoli, come in passato. Capisco i tifosi, a volte perdono la pazienza ma ripeto che sono qui per mettermi totalmente a disposizione del Tottenham, per lavorare 24 ore per questo club. Per me questa è la più grande sfida".