Menù Notizie

Clamoroso Barcellona, Xavi resta: "Né per ego né per soldi. Cambiare idea è da saggi"

Live TMW
di Simone Bernabei
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

Colpo di scena a Barcellona. Dopo l'addio annunciato, Xavi fa retromarcia e resterà un ulteriore anno sulla panchina blaugrana. Una novità per certi versi clamorosa, che avrà ripercussioni anche sul domino di panchine delle big europee previsto per quest'estate. Alle ore 13, il tecnico blaugrana ed il presidente Joan Laporta, parleranno in conferenza stampa dalla Ciutat Esportiva Joan Gamper per spiegare i motivi di questa inversione a U. Segui su TMW tutte le dichiarazioni.

Ore 13.05, inizia la conferenza stampa

Parla il presidente Laporta:
"Ho la soddisfazione di comunicare la notizia che Xavi proseguirà al Barcellona e questa è una grande notizia. In passato ha parlato del suo addio, ma ieri ho avuto l'opportunità di parlarci e mi ha trasmesso fiducia e ambizione, la voglia di portare avanti questo progetto. Per tutti questi motivi, fin dal primo momento mi è sembrata una grande notizia per il Barcellona. Da presidente, dico che la stabilità è chiave per arrivare ai successi. E poi non dimentichiamolo, Xavi è un culé incontestabile. Abbiamo un allenatore che pensa sempre al meglio per il Barcellona, questo è chiaro a tutti. I nostri giovani hanno bisogno di un punto di riferimento e non c'è nessuno meglio di Xavi. Siamo convinti che sarà un progetto vincente con lui".

Prende la parola Xavi:
"Sapete tutti quanto sono barcelonista e ho sempre cercato di fare il meglio per questo club. La cosa importante è il club, sempre. Quando ci siamo riuniti col presidente ho messo il mio incarico a sua disposizione, ma davanti ho trovato una enorme fiducia nei miei confronti da parte di tutti. E' stata importante anche la complicità dei giocatori, che mi hanno fatto vedere e dimostrato che questo progetto deve andare avanti. Stiamo lavorando bene, è un progetto vincente. E pure i tifosi mi hanno fatto capire di dover andare avanti. A gennaio avevo pensato che la cosa migliore fosse andarmene, ma ora vedo tutto in modo diverso. Sono grato e penso che questa sia la miglior decisione".

Quanto hanno influito i tifosi?
"E' uno dei punti di cui parlavo. La fiducia che io ed il presidente ci siamo dimostrati è reciproca. Abbiamo un'ottima sintonia anche con Deco e la direzione sportiva, così come con la tifoseria. Apprezzo ogni singola dimostrazione di appoggio che mi danno per strada e allo stadio. Se saremo in grado di correggere piccoli dettagli, arriveremo a grandi traguardi".

Ancora il presidente Laporta: c'è stato un dibattito interno?
"La direzione sportiva e l'allenatore lavorano per migliorare, ci saranno dei cambi ma non dirò quali. Sono loro quelli che devono decidere. Sulla sua permanenza: nel caso in cui avessimo vinto sarebbe rimasto a prescindere, senza successi invece abbiamo avuto bisogno di parlare, ma dopo poco tutto è stato chiaro. Il progetto c'è e ha bisogno di stabilità: abbiamo una squadra giovane, di presente e di futuro, e uno spogliatoio molto unito. E poi era tanto tempo che non vedevo la tifoseria così coinvolta. Gli chiedo di credere in questo progetto, perché sarà vincente".

Domanda per Xavi. Quali i motivi dietro il cambio di scelta?
"Non è stata una decisione semplice. A gennaio credevo che il mio addio fosse la cosa migliore per il club, ieri però abbiamo parlato in modo molto diretto. Penso che il progetto non sia concluso e che possa essere vincente. Ne sono convinto. Rivedere le proprie decisioni e da saggi. Per me è stato un cocktail di motivi che mi hanno fatto andare avanti, soprattutto la fiducia del presidente del ds e dei giocatori. Non è una questione di soldi e non è una questione di ego, ho solo visto tanta fiducia".

Ne aveva parlato con i giocatori?
"Loro lo sapevano già. Ripeto, ho notato la fiducia di tutti e questo mi ha dato forza".

Nel caso se ne fosse andato, avrebbe chiesto i soldi dell'ultimo anno di contratto?
"Chi dice questo vuole fare un danno. Se me ne fossi andato non avrei chiesto un euro. Il presidente lo sapeva, i soldi del mio prossimo anno di contratto sarebbero stati per il prossimo allenatore".

La domanda viene girata anche al presidente Laporta.
"Questo dimostra il suo barcelonismo... E' così, avrebbe rinunciato al suo anno di contratto. Si è comunque comportato con grande dignità, non ho mai visto avarizia".

Ha chiesto alcuni cambi nella rosa?
"Sono un uomo del club. Non ho posto nessuna condizione".

Il presidente Laporta sui possibili rinforzi?
"Stiamo lavorando seguendo la regola del 1 a 1 per poter prendere nuovi giocatori. La Liga ci ha fatto i complimenti per gli sforzi che stiamo facendo per abbassare il monte ingaggi. Stiamo lavorando per questo, poi Xavi e Deco decideranno dove intervenire".

Xavi ancora sul cambio di prospettiva rispetto a gennaio
"La decisione in quel momento era corretta perché serviva un cambio. Ora sarebbe stata sbagliata, perché penso tutto il contrario. I giovani e la rosa mi hanno dato il loro appoggio, oltre alla fiducia del presidente e del ds. Ho l'energia giusta per andare avanti e ripeto: rivedere le proprie posizioni è da saggi".

Pre 13.45, termina la conferenza stampa

Altre notizie
Domenica 5 Maggio 2024
10:30 Serie A Le pagelle di Laurienté: un gol che vale tre punti, può diventare l'uomo salvezza 10:30 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Udinese-Napoli: Kvara si ferma, Raspadori scalda i motori 10:29 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Salernitana-Atalanta: occasione dal 1' per El Bilal Tourè 10:29 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Roma-Juventus: il tridente di De Rossi non può riposare 10:28 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Milan-Genoa: influenza per Gudmundsson, c'è Ekuban
10:28 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Hellas Verona-Fiorentina: Italiano rivoluziona l'undici titolare 10:27 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Empoli-Frosinone: ancora Niang davanti, Caputo in panchina 10:27 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Cagliari-Lecce: Shomurodov e Luvumbo coppia d'attacco 10:26 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Chiesa torna titolare, Kvaratskhelia a forte rischio 10:26 Calcio estero Liga Portugal, stasera lo Sporting può diventare campione: si decide con Famalicao-Benfica 10:23 Serie A Seedorf: "Eriksson mi ha aiutato molto, mi ricordo benissimo il suo esempio" 10:19 Serie B Serie B, Palermo-Ascoli: tutto in 90 minuti al Barbera 10:15 Serie A Le pagelle di Inzaghi: un ko dopo la festa scudetto. Il Sassuolo è la sua kryptonite? 10:11 Calcio estero Ligue 1, domenica di riposo: domani Lille-Lione, PSG e OM il 15 maggio per l'Europa 10:08 Serie A Sassuolo, Erlic: "Contro l'Inter ci abbiamo messo il cuore. Siamo stati squadra e compatti" 10:04 Serie B Serie B, Modena-Como: lariani in cerca dei tre punti per la promozione 10:00 Serie A Le pagelle di Sanchez: impegna Consigli nel primo tempo, poi fatica a lasciare il segno 09:56 Calcio estero LaLiga, si accende la lotta per l'Europa: oggi in campo Real Betis, Valencia e Villarreal 09:53 Serie A Napoli, rivoluzione in difesa: Ostigard e Natan via, osservato Spileers del Club Brugge 09:49 Serie B Serie B, Cosenza-Spezia: tra il folle sogno playoff e il fantasma della retrocessione 09:45 Serie A Le pagelle di Dumfries: sbaglia due volte. Perde il pallone dello 0-1 e fallisce il pari 09:41 Calcio estero Bundesliga, scontro-salvezza Union Berlino-Bochum. C'è anche il Bayer Leverkusen 09:38 Serie A Torino, rilancio dalla Premier League per Buongiorno: il Napoli è alla finestra 09:34 Serie B Serie B, Cittadella-Bari: punti preziosi con vista su playoff e playout 09:30 Serie A Lazio, il dott. Rodia: "Provedel, problema risolto. Anderson? Crampi perché gioca troppo" 09:26 Calcio estero Premier League, oggi tocca al Liverpool: big match col Tottenham. In campo anche De Zerbi 09:23 Serie A Inter, Pavard: "Siamo molto delusi, facciamo i complimenti agli avversari" 09:22 Altre Notizie Bellinazzo: Il governo mette sotto tutela il calcio sulle iscrizioni ai campionati 09:19 Serie B Serie B, Brescia-Lecco: Le rondinelle vogliono i playoff 09:15 Serie A Lazio, Marusic racconta il confronto con gli ultrà: "Volevano ci fossero tutti i calciatori"