Chelsea-Wolverhampton 2-2, le pagelle: Trincao meravigliao! Sprazzi del vecchio Lukaku
Risultato finale: Chelsea-Wolverhampton 2-2
CHELSEA:
Mendy 6,5 – Si supera soprattutto su Hwang, murato in uscita bassa a metà ripresa. Pochi interventi ma decisivi per il portiere dei blues, incolpevole sulle due reti avversarie.
Azpilicueta 6,5 – Solita prova maiuscola sotto il piano dell’impegno e della leadership, quando esce stremato dal campo il Chelsea si sgretola definitivamente. Dall’87’ Sarr sv.
Thiago Silva 5,5 – Soffre il dinamismo di Neto ed in campo aperto mostra una condizione atletica non ideale. Contiene come può l’esuberanza dei Wolves con la solita classe, ma è fuori posizione in occasione del 2-1.
Rudiger 5,5 – Alterna giocate di onnipotenza fisica a passaggi a vuoto in impostazione, va in bambola nel finale come tutto il Chelsea.
James 6,5 – Sul binario di destra fa scintille soprattutto nel primo tempo, quando sfida spesso Nouri in duelli ad alta velocità. Nella ripresa rallenta la frequenza delle galoppate.
Loftus-Cheek 7 – Giganteggia sia fisicamente che tecnicamente a centrocampo, sopperendo alle lacune di Kovacic e lavorando al meglio nelle due fasi di gioco.
Kovacic 5 – Commette errori di precisione difficilmente giustificabili per un calciatore della sua caratura tecnica. Meno esplosivo del solito nelle galoppate palla al piede, da un suo errore nasce il contropiede che porta al gol di Trincao.
Marcos Alonso 6 - Calcia l’angolo da cui nasce la rete (poi annullata per fuorigioco) di Loftus Cheek. Si segnala soprattutto per la pericolosità sui piazzati, dove mette in mostra un mancino che ha pochi eguali. Dal 46’st Saul 5 - Mai nel vivo del gioco, gioca un tempo da comparsa.
Pulisic 6,5 – Tenta spesso le imbucate verticali, in poche riescono ma quella buona manda in porta Lukaku per il gol del momentaneo raddoppio dei blues.
Lukaku 7 – Torna al gol in Premier dopo 10 partite senza segnare in una gara in cui fatica a carburare per tutto il primo tempo. Nella ripresa dà lui la spallata agli avversari ed al match, recuperando un pallone che sembrava perso e guadagnandosi un rigore, poi trasformato da lui stesso. Si ripete poco dopo con un destro chirurgico dal limite e per un lampo sembra rivedersi il Romelu interista. Dal 90’ Havertz sv.
Werner 6 – La mette spesso sulla velocità contro gli avversari, ma una volta saltati sul passo dimostra di avere ancora poca lucidità in zona gol.
Thomas Tuchel 5,5 – Il rompicapo Chelsea di quest’anno è ancora da sbrogliare per l’allenatore tedesco, che oggi mette in campo una squadra con due punte di ruolo che faticano a trovarsi. I blues hanno la fortuna e caparbietà di trovarsi sul doppio vantaggio, ma come succede spesso in questa stagione dimostrano di essere deboli nella gestione delle gare.
WOLVERHAMPTON:
Sa 6,5 – Due parate super su Lukaku e Werner nel primo tempo, alcune uscite coraggiose nella seconda parte di gara.
Boly 6 – Nel pacchetto arretrato di Bruno Lage è quello che sbaglia meno. Regge fisicamente su Lukaku e concede tutto sommato poco ai diretti avversari.
Coady 6 – Combina il frittatone in occasione del secondo gol di Lukaku, quando in fase di disimpegno sbaglia completamente il dosaggio del pallone per Neves e scatena la ripartenza dei blues. Si rifà però a tempo scaduto, con la capocciata in area che vale un punto insperato per i Wolves.
Saiss 5 – Una partita di sacrificio e di lotta fisica per l’egiziano, che macchia la sua prova di sostanza nell’occasione del corpo a corpo perso con Lukaku, quando si fa soffiare la merenda dall’attaccante belga e successivamente lo stende causando il rigore che sblocca il match. Dal 70’ Chiquinho 7,5 -Due assist in meno di mezz’ora, il suo ingresso, insieme a quello di Trincao, svolta decisamente il pomeriggio dei lupi.
Castro 6 – Si accende nella parte iniziale e finale del match. Alcuni inserimenti importanti nel primo tempo, un gran pallone per Trincao a cinque dal 90’. Nel periodo migliore del Chelsea soffre decisamente.
Moutinho 5,5 – Meno brillante del solito, non riesce mai a calibrare il passaggio giusto per le punte.
Neves 6 – Più sostanza che qualità in mezzo al campo, chiude in affanno e viene sostituito a pochi minuti dal termine. Dal 77’ Trincao 7 - Primo pallone toccato, controllato e spedito sotto al sette con un sinistro magico. È lui la miccia che innesca la rimonta della squadra di Bruno Lage.
Dendoncker 5,5 – Tanto lavoro senza palla in fase di pressing ed un’occasionissima cestinata a fine primo tempo, quando spedisce alto una respinta corta di Mendy.
Ait Nouri 6,5 – Con James ingaggia un duello fisico e tecnico che infiamma tutto il primo tempo. Tiene botta contro uno dei migliori esterni d’Europa e nel finale della prima frazione ha anche una grossa chance in contropiede, mentre nella ripresa si vede meno.
Jimenez 5,5 – Non riesce mai a dare peso all’attacco e far salire i suoi. Pochi palloni giocabili, si limita a qualche sponda per gli inserimenti di Neto.
Neto 7 – Per tutto il primo tempo fa il diavolo a quattro nelle ripartenze dei suoi e sfiora la rete in un paio di occasioni. Cala, seguendo la parabola di tutta la squadra, nella ripresa. Dal 71’ Hwang 5,5 -Ha una grossa occasione a pochi minuti dal suo ingresso, ma è poco freddo nel tu per tu con Mendy.
Bruno Lage 7 - Il punto strappato con le unghie al 97’ porta la firma del tecnico portoghese: mette in campo da subito una squadra quadrata che non rinuncia però ad attaccare, anzi si fa preferire per larghi tratti del primo tempo. Subisce due reti per due svarioni difensivi ma poi la ribalta grazie ai cambi: più che mai decisivi gli ingressi di Chiquinho e Trincao.