.

Il Chievo riparte da Sona, Pellissier: "Provato a giocare a Verona, ma troppe difficoltà"

di Tommaso Maschio

Alla fine sarà lo stadio di Sona a ospitare le gare casalinghe del ChievoVerona dopo che tutte le altre soluzioni erano venute meno. Chiuso il capitolo San Martino infatti il presidente del club Sergio Pellissier ha cercato di riportare il club gialloblù a giocare all’interno del comune di Verona senza tuttavia riuscirci: il sogno Bentegodi infatti si è arenato ben presto visti i costi impossibili da sostenere per un club di Serie D, mentre l’idea di disputare le gare interne nell’impianto di via Sogare, che ha un terreno in sintetico, non si è concretizzata a causa di motivi di ordine pubblico come riporta l’arena.it.

“Questa domenica giocheremo a Sona, abbiamo avuto un mese di problemi per cercare di dare un campo adatto soprattutto ai nostri tifosi e agli abbonati che dovremmo avere e a tutti coloro che vorranno venire a vederci. - ha spiegato Pellissier al quotidiano veronese – Però abbiamo avuto parecchie difficoltà soprattutto con le società di Verona e questo, per me, è un grosso dispiacere anche se il Comune di Verona e il Sindaco Tommasi ha cercato di darci l’opportunità di tornare a giocare a Verona, ma al momento non ce l’abbiamo fatto. Devo solo ringraziare il sindaco di Sona e il presidente del club per averci dato questa opportunità. Speriamo che sia di buon auspicio per poi pensare al futuro dalla prossima partita”.


Altre notizie