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Dramma Pistoiese: servono almeno 4mila euro per giocare la gara contro il Sangiuliano City

di Claudia Marrone

Dalla Serie C al rischio Eccellenza (se non categorie ancora sotto alla quinta italiana) nel girone di pochi anni, e il futuro appunto appeso a un filo: non di certo un buon momento per la Pistoiese, sulla quale pende una spada di Damocle non indifferente dopo l'arresto, una settimana fa, di Maurizio De Simone (garante dimissionario del trust arancione e di fatto il patron della società). Come noto, la squadra non ha preso parte al match contro il Fanfulla dello scorso weekend, che è costato ko a tavolino, penalizzazione e multa in quanto prima volontaria rinuncia. Sul tema la legge è chiara: dopo la seconda rinuncia, sarà esclusione dal torneo.

Ecco quindi che, oltre ogni possibile risultato, la partita imminente contro il Sangiuliano City è di vitale importanza. Come si legge su pistoiasport.com, i temi inerenti al match sono due, e il primo riguarda il contributo di 4mila euro da saldare tramite assegno circolare alla Lega Nazionale Dilettanti entro l’orario di inizio del match: una quota di fatto imprescindibile per la disputa della gara (come spiega il regolamento della categoria). Il secondo punto, legato a quello, riguarda chi potrà pagare questa somma; sembrano esserci alcuni imprenditori interessati a dare fin da subito un aiuto all'olandesina, ma nessuno è per ora uscito allo scoperto, e i dipendenti rimasti non hanno ricevuto garanzie di nessun genere in merito.

Le ore passano, e il bandolo della matassa non sembra facile da trovare. La giornata di domani, ovviamente, potrebbe dire qualcosa di più, ma le nubi si fanno davvero scure...


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