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Viterbese, Maurizi il presente della panchina. Il futuro fra il sogno Tesser e i contatti con Breda

di Luca Bargellini

Agenore Maurizi è tornato al capezzale della Viterbese con l'intento di portare il club laziale a conquistarsi l'ultimo posto disponibile per i playoff, oggi occupato dalla Casertana quattro punti più avanti in classifica. Il futuro della panchina però sembra diretto verso un altro tecnico, complice anche il contratto in scadenza dell'ex Teramo. In questo senso, ad oggi, sono emersi due nomi per la Viterbese del domani. Il primo è più una suggestione ed è stato rilanciato da Il Messaggero alcuni giorni fa: Attilio Tesser. L'allenatore è stato esonerato alcune settimane fa dalla guida del Pordenone e per accettare la proposta del club del presidente Romano avrebbe chiesto cifre e garanzie di alto livello. Il secondo, invece, si lega a doppio filo con il passato del ds Mauro Facci ed è Roberto Breda reso noto ieri da TusciaWeb. I due hanno già lavorato insieme sia a Latina che a Livorno e ci sarebbe già stato un primo contatto.

Adesso, però, l'attenzione di tutti è rivolta al finale di stagione. Per il futuro c'è ancora tempo, anche se le prime pedine iniziano a muoversi.


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