.

SPAL, crisi senza fine. Colucci: "Nel 1° tempo non siamo scesi in campo. Serve bagno di umiltà"

di Claudia Marrone

Una crisi senza fine quella che sta vivendo la SPAL, quintultimo nel Girone B di Serie C e anche ieri ko contro l'Arezzo (3-1). A niente è servito il cambio di guida tecnica, con mister Leonardo Colucci che ha anche fatto pubblica ammenda nel post partita: "Al di là degli interpreti non siamo scesi in campo nel primo tempo - si legge su estense.com -. Avevo chiesto tutt’altro atteggiamento, arrivavamo sempre in ritardo sulle seconde palle e quella è una caratteristica non allenabile. Nel secondo tempo col 4-2-4 la squadra mi è piaciuta e abbiamo tenuto bene il campo riaprendo la partita, poi nel nostro miglior momento abbiamo preso un gol evitabilissimo e avremmo dovuto fare meglio. L’atteggiamento non mi è piaciuto e su quello dobbiamo lavorare. La mentalità è una cosa anche intrinseca, sono uno che combatte e dobbiamo pensare subito alla prossima partita".

Conclude: "Dovremo fare la conta di chi avremo a disposizione visto che ogni domenica ne perdiamo un paio. Non ci sono partite facili proprio perchè giochiamo per la SPAL e tutti danno il 200%. Dobbiamo fare un bagno di umiltà, capendo quelli che siamo e non quelli che potevamo essere. Dobbiamo capire che ora siamo questi facendo due passi indietro, giocando punto su punto senza voli pindarici. Serve guardare in faccia alla realtà".


Altre notizie