.

Lucchese, ci sarebbe un'offerta per rilevare il club. Ma il presidente Vichi smentisce

di Tommaso Maschio

Secondo quanto riferito dal Tirreno la Lucchese ha ricevuto un’offerta ufficiale da parte di un’azienda del settore elettronico-informatico che ora sarà valutata dal presidente e dai soci che avranno 48-72 ore per accettarla o meno. Un’offerta da 1,2 milioni per ripianare le perdite d’esercizio, somma che si aggira sui 300mila euro da versare in due trance nell’arco di 24-36 mesi e il subentro al mutuo da 400mila euro acceso dall’attuale dirigenza presso il Credito Sportivo la cui prima rata scade a giugno 2023. In caso di sì il subentro sarà quini graduale , ma avverrà prima dell’inizio del calciomercato. La nuova società sarebbe intenzionata a dare un ruolo di prestigio a un ex calciatore rossonero e avrebbe la volontà di costruire una squadra competitiva con l’obiettivo di valorizzare il settore giovanile.

Una notizia che però è stata smentita in conferenza stampa dal presidente rossonero Alessandro Vichi: "Ogni giorno si sentono voci su cessioni della Lucchese, su investitori che dovrebbero entrare. Io voglio precisare il messaggio che abbiamo dato dall'inizio. Il nostro intendimento è quello di trovare condizioni per dare solidità alla Lucchese se dietro c'è un progetto importante e duraturo, sia a livello finanziario che tecnico. - conclude Vichi come riporta Gazzettalucchese - Dal dire che incontriamo persone al dire di aver già ricevuto offerte scritte e certificate, c'è differenza. Anche perché non è vero e nel caso lo sapreste tutti, mentre, per esempio, non è mai arrivata una Pec da qualche interessato per un'eventuale offerta".


Altre notizie