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Il Sud infiamma la Serie C con Benevento e Catania. Con l'esempio del Catanzaro negli occhi

di Luca Bargellini

Quella di ieri sera è stata una serata di festa per il calcio del sud. In particolare per quello con forte legame con la Serie C.

Ovvero nel campionato dove militano Benevento e Catania, due formazioni con cammini assolutamente distanti nella stagione, ma che ieri di fronte al proprio pubblico non hanno mancato l'appuntamento. Contro Torres e Avellino sia i sanniti che gli etnei portano a casa una vittoria importante, ma non risolutiva, in chiave playoff, grazie ad una rete a testa: quella di Talia (bella la sua azione personale) per gli uomini di Gaetano Auteri e quella di Cianci (uno dei fattori della formazione di Michele Zeoli).

Ovviamente niente è ancora detto in chiave qualificazione. In particolare per i rossazzurri presentarsi sabato sera al 'Partenio' tana dei Lupi irpini sarà tutto tranne che una passeggiata di salute, ma intanto un segnale è stato dato.

Un segnale, come quello che il Catanzaro, una gradino più in su nella scala del calcio italiano, ha dato nei playoff per andare in Serie A. Una squadra appena arrivata dalla Lega Pro, che ha mantenuto l'ossatura che gli ha permesso di fare il salto in cadetteria, spaventa una big come la Cremonese, che nella massima serie c'era giusto un anno fa, e continua a far sognare il proprio popolo.

Serie C sempre più palestra per le società e le squadre che sanno fare calcio. Oggi, in particolare, nel sud dell'Italia.


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