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È giallo Tesser. C'è davvero la Triestina dietro il suo mancato approdo all'Ascoli?

di Claudia Marrone

"Lo ha richiamato la Triestina. Ci ha mollati senza scrupoli". Così, nella giornata di ieri, il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli, in riferimento al mancato approdo sulla panchina bianconera di mister Attilio Tesser, che aveva già l'accordo con il club ma ha poi fatto un clamoroso dietrofront, quando aveva quasi raggiunto la città marchigiana; confermando comunque che la società ducale lo aveva accontentato in tutto, si parlava di un accordo biennale, e chiedendo scusa alla piazza. Ma nessuna motivazione è stata realmente data dal diretto interessato, che a oggi, comunque, non è ancora tornato sulla panchina del club giuliano.

Cosa è quindi successo? Difficile da dire. Stando a quanto si legge sul quotidiano Il Piccolo-Trieste, non sarebbe arrivato l'ok della Triestina per liberare Tesser, sotto contratto fino al giugno 2025, e i colloqui con il tecnico e la proprietà proseguono fitti, anche se la sensazione è che si sia più che altro parlato solo della rescissione; nessuna ufficiale richiesta per tornare sulla panchina alabardata sembra essere pervenuta, anche se questo non esclude niente per l'imminente futuro.

E in tal senso attenzione; come avevamo anticipato, la Triestina non può ulteriormente appesantire il proprio monte ingaggi, tanto che, per un eventuale altro allenatore, sarebbero necessarie delle risoluzioni. I casting per la panchina proseguono, ma questo è un elemento da considerare...


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