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Ds Lucchese: "Se non si hanno le palle, meglio stare a casa. 10-12 giocatori son da cacciare"

di Claudia Marrone

Un solo punto in sei gare, e adesso Daniele Deoma, il Ds della Lucchese, non ci sta più. E non le manda a dire nel post gara di Busto Arsizio, dove i suoi sono caduti per 3-0.
Queste le sue parole, riprese da gazzettalucchese.it: "Se questa è la reazione siamo in Eccellenza non in D. Questo è un gioco che se non ci sono le palle, bene stare a casa e non fare queste figurette. Durante gli allenamenti la concentrazione c'è stata, ma vedo errori madornali, al di là del rigore sul quale ho dei dubbi. Non salvo nulla di quanto visto. L'allenatore? C'entra meno di tutti, forse c'è da mandare via 10-12 giocatori, altro che allenatore. E' una situazione impensabile, si può perdere ma non così, non c'è nulla da salvare, una prestazione così è inaccettabile. Non è normale perdere così, cambieremo registro e anche in fretta".


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