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Ds Giugliano: "Bertotto ha cambiato l'identità. Ciuferri? Può arrivare almeno in B"

di Luca Bargellini

Antonio Amodio, direttore sportivo del Giugliano, formazione qualificata ai playoff promozione nel Girone C di Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio all'interno di 'A Tutta C', format dedicato al mondo della terza serie. “Sicuramente non siamo una delle big - ha raccontato -, due anni fa eravamo in Serie D, ancor prima in Eccellenza. Fortunatamente abbiamo una società solida alle spalle che ci permette di lavorare bene, noi puntiamo tanti sui giovani e stiamo cercando di essere sempre più stabili in Serie C”.

Spazio, poi, ad un pensiero sul lavoro del tecnico, Valerio Bertotto: “Ci ha portato tutto il mister, un’identità e una personalità diversa. Ha cambiato una squadra che non era partita nel migliore dei modi, ha portato anche un’idea di gioco diversa. Siamo una delle poche squadre di questo campionato con un’identità e questo è fondamentale”.

Cargnelutti e Ciuferri sono due dei talenti della formazione campana. Questo il punto sul proprio presente e futuro: “Cargnelutti è in prestito con diritto di riscatto in caso di salvezza, quindi diventa nostro a tutti gli effetti. È un giocatore che per colpa sua non sta giocando nella categoria superiore. Ciuferri può essere il classico giocatore alla Politano, al primo anno in Serie C ha fatto sette gol e quando non c’è Ciuferri si sente la differenza. Sabato non c’era e si è sentita l’assenza, per me lui il prossimo anno giocherà minimo in Serie B. Per me è un profilo adatto anche per una seconda squadra, un giovane magari da far giocare in Serie C con la prospettiva poi di portarlo in prima squadra e farlo giocare in Serie A”.


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