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Aria tesa in casa Carpi: Bayeye litiga con Sabotic. Pochesci: "Pagherà una multa salata"

di Claudia Marrone

Pareggia il Carpi, e lo fa contro il Gubbio. Match del quale, nel post gara, ai canali ufficiali della società, ha parlato il tecnico biancorosso Sandro Pochesci: "Giriamo il film all'indietro: giovedì non avevamo Ghion, Carletti e Maurizi, abbiamo lavorato con una formazione che era un'incognita, all'inizio ho sbagliato io, poi quando abbiamo cambiato è tornato il Carpi che conosciamo, contro una squadra che comunque era padrona del campo, la qualità che ha soprattutto davanti è alta davvero: è un punto d'oro, questa gara fa parte del percorso della nostra crescita. Chiaro poi che il Gubbio non ha rubato niente, neppure se avesse portato a casa la vittoria, comunque condizionata dall'espulsione, ma la terza arbitrale è stata molto forte-. Dedichiamo comunque il punto al nostro Sassi, infortunatosi proprio nel momento in cui stava dandoci una grande mano".

Il tutto però si sposta sulla lite a fine gara tra capitan Minel Sabotic e Brian Bayeye. In merito a ciò, come riferisce tuttoc.com, il tecnico si sarebbe espresso così: "I giocatori lo sanno, lo spogliatoio è sacro e certe piazzate non mi piacciono, soprattutto quando un ragazzino va a muso duro con uno più grande. Questo non è il mio calcio. Adesso pagherà una multa salata. Non voglio sapere neanche il motivo. Nello spogliatoio può accadere di tutto, ma fuori c'è chi parla e chi deve stare zitto. Se parlava il capitano lui deve stare zitto, questo è il mio calcio".


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