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Via i big, rivoluzione necessaria. Verde è rimasto. I movimenti dello Spezia a gennaio

di Daniel Uccellieri

Una rivoluzione per cercare di evitare un'altra retrocessione. Dopo aver affidato la panchina a Luca D'Angelo, lo Spezia ha stravolto la rosa in questa sessione di mercato. Cessioni illustri, come quelle di Zurkowski, Dragowski, Amian e Antonucci, che sono servite per alleggerire il monte ingaggi e fare cassa. Soldi che sono stati investiti sul mercato in entrata.

In difesa p arrivato Mateju dal Palermo, a centrocampo mister D'Angelo riabbraccia Nagy, voluto fortemente dall'ex tecnico del Pisa. Davanti lo Spezia si è rinforzato con Di Serio e Falcinelli. Menzione speciale per Verde: prima della doppietta contro il Pisa sembrava destinato a partite, alla fine è rimasto (con lo Spezia che ha detto no alle richieste del Palermo) e ora dovrebbe rinnovare con le Aquile.

SPEZIA
Acquisti: Luca Vignali (Como), Filip Jagiello (Genoa), Gian Marco Crespi (Juventus), Diego Falcinelli (Modena), Ales Mateju (Palermo), Gregorio Tanco (svincolato), Adam Nagy (Pisa), Roko Jureskin (Pisa), Giuseppe Di Serio (Atalanta)

Cessioni: Szymon Zurkowski (Empoli), Bartlomiej Dragowski (Panathinaikos), Laurens Serpe (Turris), Kelvin Amian (Nantes), Mirko Antonucci (Cosenza)Leonardo Pedicillo (Malaga City), Nicolò Lari (Malaga City)


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