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Venezia-Palermo 2-1, le pagelle: Tessmann la indirizza subito, Brunori mai pericoloso

di Luca Esposito
Brunori

Risultato finale: Venezia-Palermo 2-1

Venezia

Joronen 7 - Una super parata su Segre consente ai padroni di casa di chiudere in vantaggio il primo tempo. Si ripete con un altro miracolo nella ripresa, stavolta su Di Francesco. L'assistente di Pairetto non vede la deviazione, resta però la bellezza dell'intervento.

Idzes 7 - Quanto è cresciuto questo calciatore col passare delle settimane, una roccia al centro della difesa che non fa passare praticamente nulla.

Svoboda 6,5 - La sfortunata deviazione finale nella propria porta non può cambiare più di tanto il giudizio su una prova per 87 minuti praticamente perfetta.

Sverko 7 - Copia e incolla di quanto detto su Idzes. Dal 70' Altare 6 - Entra bene e compie un paio di salvataggi ottimi.

Candela 7 - Dalle sue parti c'è Di Mariano, ma non si fa inibire e gioca la solita gara a trazione anteriore correndo per un'ora senza fermarsi un secondo. Meritato riconoscimento la rete del 2-0 che chiude definitivamente la pratica.

Tessmann 7 - L'uomo dai gol importanti. La sblocca in avvio con un destro maligno dai 20 metri che piega le mani a Pigliacelli. Prova di grande intelligenza tattica.

Lella 6 - Schierato mezz'ala, si fa preferire in interdizione piuttosto che in impostazione. Qualche passaggio sbagliato, ma anche una costante partecipazione alla manovra. Dal 70' Ellertsson 6 - Entra bene, ci mette qualità.

Busio 6,5 - Prova in tutti i modi a timbrare il cartellino, ci va davvero ad un passo. Ci vuole un grande Pigliacelli per negargli la gioia di un gol che avrebbe meritato. Applausi a scena aperta al momento della sostituzione. Dall'85' Jajalo sv.

Zampano 6,5 - Due leggerezze in avvio su Diakitè, poi mette il turbo e crea innumerevoli problemi ai difensori del Palermo. Vince il duello con Graves e serve a Candela un pallone che andava solo depositato nella porta vuota. Mezzo voto in meno per un giallo ingenuo, frutto di una reazione inutile.

Pierini 6 - A tutto campo, come piace all'allenatore. Non dà punti di riferimento e agisce da seconda punta, esterno o alle spalle del centravanti. Vicinissimo al 2-0, decisivo Lucioni. Dal 72' Gytkaer sv.

Pohjanpalo 6 - Non segna, ed è una notizia. Ma la sua prestazione è ancora una volta positiva. Ci prova in due occasioni, il pallone va fuori di pochissimo. Preziosissimo nel gioco di sponda e in qualche intervento aereo su palla inattiva a sfavore. Dall'82' Olivieri sv.

Paolo Vanoli 7 - Il coro di tutto lo stadio certifica la bontà del suo lavoro, da quando ha ereditato il timone del club ha fatto grandi cose. Prova di spessore assoluto.

Palermo

Pigliacelli 6,5 - Se il passivo non è stato più pesante, è merito di un portiere che è valore aggiunto per questa categoria. Almeno tre interventi strepitosi. Forse poteva fare qualcosa in più sulla prima rete, ma l'ha vista partire alla fine.

Graves 4,5 - Primo tempo da incubo per il difensore rosanero, costantemente in affanno su Zampano e spesso mal posizionato. Non casuale la sostituzione all'intervallo. Dal 45'st Nedelcearu 5 - Ci mette un pizzico di fisicità in più, ma va in sofferenza assieme a tutti i compagni di reparto.

Lucioni 5 - Ci mette una pezza in avvio deviando in corner un tiro a botta sicura di Pierini. Capisce che non è serata e prova a strigliare più volte i compagni. Predica nel deserto.

Marconi 5 - I calciatori del Venezia sbucano da tutte le parti e non riesce a opporre adeguata resistenza, solo in una circostanza è bravo a respingere un tiro di Pohjanpalo destinato all'angolino. Per il resto un disastro. Dal 45' Aurelio 5 - Non cambia l'inerzia della gara, spinge poco.

Diakité 5 - Difficile dare un giudizio sulla sua prestazione. Parte bene, corre tanto e nel finale è quasi un esterno offensivo aggiunto. Soffre troppo, però, quando deve difendere. E Zampano lo salta in continuazione.

Segre 5 - Sfiora il pareggio con un colpo di testa da distanza ravvicinata che esalta i riflessi di Joronen. Da quel momento si innervosisce e sbaglia una quantità importante di passaggi. Cresce di nuovo nel finale, ma non è il solito tuttocampista che abbiamo ammirato nell'arco della stagione.

Ranocchia 5 - Due passi indietro rispetto alle prestazioni precedenti, ci mette troppo tempo per entrare in partita ed è troppo scolastico nelle sue giocate.

Di Mariano 5 - All'inizio della partita sembra voglia spaccare il mondo, si propone con continuità e prova a tener testa a un cliente scomodo come Candela. Poi sparisce e disputa un secondo tempo quasi del tutto anonimo.

Insigne 5 - Brutta partita per il talento napoletano, ingabbiato dalla retroguardia veneziana e mai pungente. Sull'1-0 ha una buona chance in ripartenza, ma sbaglia l'ultimo controllo. Dal 60' Di Francesco 6 - Decisamente meglio del compagno, ci prova due volte dalla distanza e ci mette quell'imprevedibilità che è mancata per tutta la gara.

Brunori 5 - Non certo il congedo che sognava dopo tre anni da assoluto protagonista. Si vede poco, a tratti è troppo prevedibile e consente agli avversari di prendere le misure. Esce infortunato. Dal 71' Mancuso sv.

Soleri 5 - Ci si chiede spesso se possa giocare in coppia con Brunori, in diverse occasione pare si pestino i piedi e che facciano gli stessi movimenti. Nessuna conclusione pericolosa verso la porta. Dall'80' Traorè 6 - Propizia la rete della bandiera e si fa apprezzare per un paio di slalom interessanti.

Michele Mignani 5 - La sua gestione è stata deludente. E' vero che ha avuto poco tempo per incidere, ma i numeri parlano di appena due vittorie in gare ufficiali. Approccio pessimo.


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