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Trinchera amaro: "Cosenza piazza poco ambita. Non è colpa di nessuno"

di Tommaso Maschio

Il direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera ha parlato in conferenza stampa analizzando il mercato appena concluso e spiegando il motivo del mancato arrivo di un attaccante di peso: “Ogni volta che agisco sul mercato mi confronto con il presidente e l’allenatore per ingaggiare un calciatore che possa essere funzionale alla squadra. L’ideale era prendere un elemento veloce, generoso in fase di non possesso e in grado di attaccare lo spazio, non una prima punta da 20 reti. Sono stati fatti tanti nomi, ma l’allenatore aveva delle esigenze e se avessi preso un centravanti classico il mister avrebbe detto che non andava bene.Per caratteristiche Nzola sarebbe stato il profilo ideale per noi, il presidente era pronto a un sacrificio economico, ma alla fine il Trapani ha deciso di non concludere la trattativa. Tupta? Anche lui soddisfaceva le nostre esigenze e c’era il sì del giocatore, ma non ci sono stati i tempi tecnici per chiudere, mentre Rosseti ha rifiutato la destinazione proprio nel finale del mercato. Svincolati? Se ci fosse un domani l’opportunità di intervenire dal mercato degli svincolati lo faremo ma se non dovesse esserci un profilo interessante rimarremo così. - continua Trinchera come riporta Cosenzachannel.it - La gente poi deve sapere una cosa, Cosenza non è una piazza ambita purtroppo. E lo dico ribadendo che chi non conosce la città non vuole venire, mentre chi è arrivato qui poi non vuole andarsene. La percezione è questa e non è colpa di nessuno”.


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