.

Sudtirol-Cosenza 0-1, le pagelle: Micai strepitoso, Frabotta decisivo

di Pietro Celeste

Risultato finale: Sudtirol-Cosenza 0-1

SUDTIROL

Poluzzi 7 - Nulla può in occasione del gol. Fa già abbastanza quando dagli undici metri ipnotizza Forte; in aggiunta, un paio di buoni interventi.

Kofler 5,5 - Rischia di combinarla grossa con il tocco di braccio in occasione del penalty concesso. Dal 79' Vinetot s.v.

Scaglia 6 - Se Forte non vede granché la porta è merito di lui e tutto il reparto. Attento e preciso.

Masiello 6 - Coordina il reparto con la sua esperienza e rischia di trovare il gol, salvo fermarsi al solo legno.

Ciervo 6 - Alterna cose buone ad altre meno. Quando sgasa è pericoloso, ma in fase d'uscita palla al piede perde qualche pallone di troppo.

Tait 5,5 - Viene surclassato in mezzo al campo nonostante non si tiri indietro quando c'è da combattere. Meglio in fase di non possesso che in quella di possesso.

Arrigoni 5,5 - Fatica a smarcarsi per la prima costruzione, concedendo il controllo agli avversari. Anche lui, però, bravo nello "sporcare" la partita.

Merkaj 6 - Difficile addossargli colpe sul tiro tentato da pochi passi, sul quale Micai si è reso strepitoso. Battaglia ma non ha altre occasioni nitide per trovare la via della rete. Dal 84' Kurtic s.v.

Cagnano 6 - E' spesso presente quando il Sudtirol attacca e sfiora il gol che avrebbe valso il momentaneo vantaggio a metà ripresa. Dal 79' Cisco s.v

Rauti 6 - Prima frazione nn abbastanza lucido, così come tutto il reparto offensivo. Nella ripresa si accende con una bella giocata da destra prima, e poi con una conclusione in girata poi. Dal 73' Davi 5,5 - Preannunciato la sua partenza dalla panchina e questo incide forse con un ingresso in campo difficoltoso.

Pecorino 5,5 - Non riesce mai a rendersi pericoloso e non libera nemmeno i giusti spazi per poter ricevere il supporto delle mezz'ali. Dal 79' Odogwu s.v s.v.

Federico Valente 5,5 - Sente la partita e alla fine cade in maniera ammissibile per la qualità di gioco espressa dai suoi. Prova a cambiare le carte in tavola praticamente una volta subito il gol dello svantaggio.

COSENZA

Micai 7 - Viene chiamato solo in due occasioni, ma che valgono assolutamente un gran voto in pagella. Ptima con le mani, poi con i piedi: quest'oggi non c'era storia per l'attacco dei bolzani.

Gyamfi 6 - Non male il suo esordio da titolare. Dopo appena un giro di lancette si guadagna una punizione insidiosa; nel resto della gara è attento in fase di contenimento.

Camporese 6,5 - Morde i garetti degli attaccanti e chiude tutto quello che c'è da chiudere.

Venturi 5,5 - Non corre grossi rischi, anzi. Il fallo su Ciervo dal limite dell'area, però, è brutto e il rischio, tanto.

Frabotta 7 - Decisivo. Ci prova prima, sempre dalla lunga distanza, ma non trova lo specchio. Qualche minuto più tardi la ritenta e va a buon fine.

Zuccon 6 - Assieme al compagno di reparto ha la meglio sul centrocampo avversario. Se nella prima frazione il Cosenza conclude con il 64% di possesso palla il merito va dato anche a lui.

Praszelik 6,5 Emerge in mezzo al campo e amministra con ordine ogni situazione. Pericoloso quando si tratta di a concludere dalla distanza. Suo il primo tiro con il quale vengono aperte le danze. - Dal 94' Calò s.v.

Marras 6 - Corre tanto e sbattaglia a destra e manca. Quantità più che qualità.

Florenzi 6 - Vivace sì, ma confusionario in più occasioni, scegliendo la via sbagliata. Dal 70' Voca 6- Entra e si rende utile alla causa che infine porta al successo lui e i compagni.

Mazzocchi 6 - S'inserisce e viene premiato in un paio di occasioni. Tanta corsa e grande sacrificio.

Forte 5 - Viene poco servito nel primo tempo e quando viene trovato è spesso spalle alla porta. Il secondo tempo si apre con l'errore grave dal dischetto, da cui non riesce a riprendersi. Dal 77' Crespi s.v.

Fabio Caserta 6,5 - Mantiene la calma e non si sbilancia mai. Detiene il controllo dei suoi per l'intera partita e alla fine la vittoria - giusta - lo premia.


Altre notizie