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Spezia, D'Angelo: "Abbiamo fatto meglio di loro. La classifica non ci lascia tranquilli"

di Mattia Carletti

Il tecnico dello Spezia Luca D'Angelo, intervenuto in conferenza stampa dopo l'1-1 con il Bari, ha commentato così la gara: "Secondo me abbiamo fatto meglio di loro, prendendo gol sull'unico tiro in porta che abbiamo concesso. È stato un peccato perché avremmo meritato di più, ma il risultato dice questo e noi dobbiamo pensare solo alla gara di sabato. Dopo il vantaggio avremmo dovuto continuare a spingere, come avevamo fatto anche nel primo tempo, quando Brenno è stato bravo in un paio d'occasioni".

Che ne pensa del finale di gara?
"Negli ultimi venti minuti la partita si è spaccata, entrare non era semplicissimo. Ogni tanto ci facciamo prendere dalla frenesia, siamo arrivati tante volte dentro l'area di rigore sbagliando qualcosa. La classifica non lascia tranquilli i giocatori, scendere in campo con una spada di Damocle del genere non è semplice".

Che ne pensa della prestazione di Sibilli?
"L'ho allenato per tre anni, abbiamo fatto bellissime cose sfiorando la Serie A, lui era determinante. Ora è un calciatore più maturo, ha la possibilità di giocare in categorie superiori, perché gioca in tanti ruoli e ha grandissima personalità. Ho allenato anche Benali, Maita e Puscas, tutti giocatori forti".

Cosa ne pensa del percorso della sua squadra?
"Abbiamo fatto un percorso tortuoso, con tanti giocatori che volevano andar via, nel gruppo c'erano difficoltà. Finito il mercato stiamo facendo benissimo, abbiamo perso solo mercoledì scorso in casa. Lottiamo per salvarci, il campionato di Serie B è così, ci sono sempre risultati imprevedibili, mentre in A difficilmente le grandi perdono punti con le formazioni che lottano per salvarsi, mentre qui le primissime fanno fatica con le piccole".


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