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Serie B, Spezia-Cosenza: interessante sfida a distanza tra Verde e Tutino

di Luca Esposito
Gennaro Tutino

Dopo mesi di esilio a Cesena, ecco che lo Spezia torna al Picco laddove spera di poter contare sull'apporto del pubblico per dare una svolta alla propria stagione e riconquistare terreno dopo una falsa partenza. Occhio, però, a questo Cosenza, capace di dilapidare punti importanti tra le mura amiche ma allo stesso tempo di vincere a Palermo e di strappare un pareggio in casa del Venezia.

COME ARRIVA LO SPEZIA

Possibile 3-4-2-1 per Alvini che, nella rifinitura, ha provato Daniele Verde tra i titolari. Anomalo che un calciatore di talento non sia, in B, un titolare inamovibile ma stavolta potrebbe avere la grande chance per dimostrare il suo indiscutibile valore. Al suo fianco dovrebbe esserci Antonucci, con Moro terminale offensivo. In mediana certi di una maglia Zurkowski e Bandinelli, cui spetterà il compito di garantire protezione alla retroguardia ma anche di partecipare maggiormente alla manovra proprio come richiesto dall'allenatore. In difesa inamovibili Reca e Amian.

COME ARRIVA IL COSENZA

Seconda trasferta consecutiva per il Cosenza che, al Picco, cercherà di fare il colpaccio per poter sognare qualcosa di diverso rispetto alla salvezza. Sono out Cimino e La Vardera, infortunati, mentre mister Caserta ha deciso di non convocare Occhiuto, Barone e Novello. Nel 4-3-3 troveranno spazio l'ex Salernitana Tutino e Mazzocchi, occhio al consueto ballottaggio tra Marras e Canotto che vede quest'ultimo leggermente favorito. Calò, Florenzi e Viviani dovrebbero invece comporre il terzetto di centrocampo, forse leggerino dal punto di vista fisico ma senza dubbio di qualità.


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