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Serie B, Bari-Cosenza: il ritorno da ex al San Nicola di Alessandro Micai

di Luca Esposito
Alessandro Micai

Il Bari per dare continuità dopo due vittorie di fila assolutamente convincenti. Il Cosenza per riscattare il ko interno con il Sassuolo e per uscire dalle sabbie mobili della classifica. Al San Nicola va in scena la classica sfida aperta ad ogni tipo di pronostico, con il pubblico di casa che spera in un successo per respirare di nuovo l'aria dei playoff dopo un lungo periodo fatto di sconfitte e risultati negativi. Occhio, però, all'organizzazione tattica dei calabresi, guidati da un allenatore preparato come Alvini. Arbitrerà il signor Marchetti.

COME ARRIVA IL BARI

Sulla strada della continuità. Il tecnico Longo potrebbe ripartire da quel 3-4-2-1 che ha mandato in tilt Mantova e Frosinone consentendo ai biancorossi di costruire tante occasioni da gol mantenendo contestualmente un certo equilibrio difensivo. Il terzetto sarà formato da Vicari, Mantovani e Pucino, con Dorval e Oliveri riconfermati sulle fasce. L'unica novità potrebbe riguardare il reparto offensivo, con Favilli che spera nella prima maglia da titolare della sua stagione a scapito di un Novakovich non particolarmente brillante in queste settimane. Possibile panchina per Sibilli e Lasagna, pronti ad entrare in corso d'opera.

COME ARRIVA IL COSENZA

Sarà Strizzolo a guidare l'attacco dei calabresi. Il calciatore ha le caratteristiche perfette per il tipo di gioco proposto da Alvini e sarà affiancato da Mazzocchi, uno dei titolari inamovibili. Venturi, Camporese e Caporale formeranno il terzetto difensivo a protezione della porta di Alessandro Micai, mantovano di nascita ma barese d'adozione. Facile prevedere un'ottima accoglienza per lui da parte dei tifosi locali. Ballottaggio a centrocampo tra Florenzi e Mauri, con quest'ultimo non ancora al top della condizione e pronto a dar vita alla più classica delle staffette.


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