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Quello di Alvini è il peggior Spezia di sempre in B: anche di quelli che retrocessero in C

di Tommaso Maschio

La peggior partenza di sempre, anche degli anni conclusi con la retrocessione. È questo il dato che preoccupa in casa Spezia dopo le prime dodici giornate di campionato in cui il club ligure ha collezionato appena otto punti incontrando ben sei delle nove squadre che attualmente occupano la parte destra della classifica. A fare i conti è Cittadellaspezia che ricorda come anche lo Spezia di Vincenzo Italiano nel 2019, poi promosso, partì in maniera scioccante ottenendo comunque 12 punti.

Tornando più indietro nel tempo meglio della squadra di mister Alvini fece anche lo Spezia del 1940/41, che si salvò a fine stagione, ottenendo sempre 12 punti (ovviamente contando i tre punti a vittoria), nonostante un cambio di allenatore alla settima. Nel 1939 addirittura la squadra, che poi retrocesse, conquistò ben 14 punti nelle prime dodici gare, mentre nel 1933/34 la squadra conquistò una sola vittoria come quella attuale, ma ne pareggiò ben nove con solo due sconfitte all’attivo. Anche nel 1948/49, quando la salvezza arrivò allo spareggio, la squadra partì meglio con 15 punti nella prima dozzina di partite giocare.

Addirittura fece meglio dello Spezia attuale anche quello che a fine stagione fallì – annata 2007/08 – con dodici punti sotto la guida di Antonio Soda che poi nel proseguo della stagione conquistò appena tre vittorie.


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