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Palermo in flessione, Corini pensa al cambio di modulo per blindare la difesa

di Tommaso Maschio

Il momento no del Palermo, una sola vittoria nelle ultime cinque gare e ben 12 gol al passivo, sta portando il tecnico Eugenio Corini a riflettere sulle scelte di formazione per rimettere in moto la squadra e non rischiare di scivolare lontano dalle prime posizioni. Le sfide contro Pisa e Sampdoria saranno decisive in questo senso per dare una sterzata alla stagione e trovare una continuità che potrebbe essere decisiva nel rush finale della stagione cadetta e poi nei play off.

Proprio per dare maggior solidità alla squadra Corino starebbe pensando di accantonare il 4-2-3-1 marchio di fabbrica di questa stagione e varare un 3-5-2 anche grazie al rientro di Lucioni che andrebbe a piazzarsi come perno centrale della linea a tre. Davanti, con capitan Brunori intoccabile, la corsa all’altro posto sarebbe particolarmente accesa con Edoardo Soleri, 100 presenze in rosanero per lui, che sarebbe sulla carta il più indicato – con Leonardo Mancuso - a rivestire il ruolo di ‘spalla’ permettendo al primo di svariare e cucire il gioco senza togliere un riferimento importante dentro l’area di rigore.

Con questo modulo però faticherebbero a trovare una sistemazione i vari esterni puri come Di Francesco, Di Mariano e Insigne che potrebbero però essere reinventati come mezzali d’attacco libere di inserirsi da dietro a rimorchio delle due punte. La pausa in questo senso darà una mano al tecnico rosanero che è chiamato da Pasquetta in poi a cambiare passo anche per cercare di ricomporre la frattura con la piazza che in questa stagione lo ha spesso criticato.


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