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Monza, un mese no (soprattutto con le piccole). Brocchi resiste, ma serve una svolta

di Tommaso Maschio

È stato un mese complicato in casa Monza quello appena passato, sia in campo sia fuori, con l’ad Adriano Galliani ricoverato in ospedale per il Covid-19 da cui fortunatamente è guarito tornando proprio oggi sugli spalti dopo una lunga assenza. In campo la squadra di Cristian Brocchi infatti non è riuscita a spiccare il volo alternando un paio di vittorie ad altrettanti pari e sconfitte, di cui una clamorosa come quella casalinga contro il Venezia. Ma sono state le piccole il vero problema dei brianzoli che in questo mese hanno prima perso contro la Reggina e poi pareggiato con le ultime della classe ovvero Entella e Pescara. Risultati che hanno fatto scivolare la squadra a -6 dal secondo posto e messo in dubbio la permanenza di Brocchi sulla panchina. Solo voci però visto che la dirigenza ha ribadito sempre la massima fiducia nel mister cresciuto dal duo Berlusconi-Galliani al Milan e poi voluto fortemente nella nuova avventura brianzola. Una fiducia che ora l’ex centrocampista dovrà ripagare sul campo per conquistare quella Serie A che è l’obiettivo dichiarato da inizio stagione.


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