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Lecce, Sticchi Damiani: "Non siamo noi la squadra da battere. Classifica? Si guarda a marzo"

di Rosa Doro

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ai microfono del Nuovo Quotidiano di Puglia ha parlato dopo la vittoria per 7-1 contro la Reggiana: "Sono così felice che li avrei portati tutti a cena. Purtroppo il Covid non ce lo consente. Questo risultato è il frutto di un prezioso lavoro per creare. un fantastico spirito di gruppo, è bello vedere questo spettacolo di altruismo, i ragazzi sono pronti a sorreggersi a vicenda. quando ci si trova sulla via del gol, quando uno entra dalla panchina. Si aiutano tutti. E’ davvero un grande merito dell’allenatore. Sette gol dopo i cinque della partita precedente sul campo della Virtus Entella, 20 in totale nelle prime otto giornate di campionato. Questa squadra ha nelle corde la capacità, la voglia di attaccare. Godiamoci questo momento, consapevoli che magari in altre occasioni dovremo saper soffrire. Il Chievo? Non ci sono partite facili in questo campionato. Non credo che siamo noi la squadra da battere. Ci sono davvero tante squadre forti. La classifica si guarda in primavera".


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