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Juve Stabia, l'urlo del "Menti". E ora c'è fiducia: ma anche il Livorno

di Claudia Marrone

Dieci punti in altrettante giornate, una classifica che piano piano va migliorando, ma serve quella continuità che finora è mancata: la Juve Stabia, tornata in B dopo una strepitosa cavalcata in Serie C, dovrà lottare con le unghie e con i denti per mantenere la categoria che da sei anni mancava, e che Fabio Caserta in primis si è conquistato con sudore e lavoro.

La gara di Pescara deve essere la svolta - Troppe volte, per quanto ci fosse potuta essere l'attenuante delle tante assenze, a Castellamare si è parlato di svolta, ma puntualmente la squadra ha poi calato il rendimento alla gara successiva, anche se per motivi diversi. Rodata la tecnica in una categoria completamente diversa dalla C, è stato l'aspetto mentale a giocare contro le Vespe: una fragilità che emergeva soprattutto quando la squadra subiva una rete. Ieri la svolta, la vittoria in rimonta, l'urlo del "Menti" e la spinta di Calò, che a fine gara ha detto "All’inizio dell’anno abbiamo commesso degli errori. Ora siamo più compatti e rischiamo di meno". Un punto di partenza.

Sfida a distanza con il Livorno - Quella di ieri, però, non era solo una sfida contro il Pescara, ma anche una sfida a distanza con il Livorno che, come i campani, prima del 90' aveva 7 punti in classifica. Sfida a distanza perché sabato al "Picchi" le due formazioni si affronteranno nell'11^ giornata del campionato. E arrivarci in una data maniera era sicuramente la situazione migliore. Doppia gioia per i gialloblù, visto che il Livorno è caduto in quel di Cittadella.

Come si arriva a Livorno-Juve Stabia - La classifica non sorride a nessuna delle due squadre, ma la Juve Stabia, con 10 punti, può comunque per ora tenere tre formazioni sotto. Certo, una magra consolazione, ma i 7 punti del Livorno rischiano anche di valere un ultimo posto: qualora oggi il Trapani facesse punti contro il Frosinone, raggiungerebbe o addirittura scavalcherebbe i toscani. Che si presenterebbero così al match di sabato in ultima posizione, con il "Picchi" di sicuro in protesta. Non un buon avvio per gli uomini di Breda.


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