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Juve Stabia, il sindaco: "Oltre le diverse vedute nel club, si deve pensare alla squadra"

di Claudia Marrone

Una diatriba in tv, poi le dimissioni di Andrea Langella, che ha lasciato la Juve Stabia interamente nella mani di Franco Manniello.
Ma il sindaco della città, Gaetano Cimmino, è sceso in campo anche con una nota ufficiale, al fine di provare a ricucire la situazione: "Al netto delle possibili diversità di vedute all’interno della società, a me interessa il presente e il futuro della Juve Stabia che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra città. La squadra ha tutte le carte in regola per difendere la Serie B, che rappresenta un patrimonio fondamentale non solo per i tifosi ma per tutta Castellammare. Allo stesso tempo sono convinto che possano esserci i presupposti per gettare le basi anche per un futuro importante della squadra. Ci siamo subito messi a disposizione per garantire la sanificazione dello stadio e consentire ai calciatori di tornare ad allenarsi al Romeo Menti. Inoltre, nel piano triennale delle opere pubbliche che ci apprestiamo ad approvare, abbiamo previsto nuovi interventi, per circa due milioni di euro, per migliorare e rendere sempre più accogliente il nostro stadio".


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