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Empoli promosso in A! Dal brioso Bajrami al fisico Moreo: l'importanza del fantasista per Dionisi

di Tommaso Maschio

Nadim Bajrami, Stefano Moreo e Nicolas Haas. Sono questi i tre principali interpreti del ruolo di trequartista nel 4-3-1-2 marchio di fabbrica del tecnico Alessio Dionisi nella trionfale stagione dell'Empoli che oggi pomeriggio ha conquistato la promozione in Serie A con due giornate d'anticipo e blindato il primo posto. Il primo è una delle rivelazioni della stagione con i suoi cinque gol e otto assist (a cui si aggiungono altri due gol e due assist in Coppa Italia). Il classe '99 dopo un inizio non brillantissimo è cresciuto alla distanza diventando l'uomo in più nella fuga verso la Serie A grazie alle sue qualità indiscutibili che hanno reso il gioco dell'Empoli più brioso con il passare del tempo. Meno qualità e più fisicità invece l'hanno regalata gli altri due interpreti con Moreo (4 gol e un assist) che da centravanti si è trasformato in un trequartista fisico – quasi alla Thomas Muller del Bayern – utile nelle partite in cui serviva mettere la gara sulla stazza e la prestanza atletica, mentre Haas si è diviso fra mediana e trequarti – come già gli era successo a Frosinone in passato – portando anch'egli il suo contributo (4 gol e 5 assist) alla causa in una stagione con pochissime pause e in cui è stato necessario per Dionisi attingere a tutte le risorse a dispizione. Tre modi diversi di interpretare il ruolo, ma ugualmente importanti per quello che è l'uomo chiave del modulo e del gioco del giovane tecnico.


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