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Disordini al Rigamonti, la dura condanna di prefetta e questore: "Sono delinquenti, non tifosi"

di Tommaso Maschio

"Brescia non merita queste figure. È una vergogna". La prefetta di Brescia Maria Rosaria Laganà commenta così i disordini andati in scena ieri sera dentro e fuori dal Rigamonti scoppiati dopo la retrocessione della squadra lombarda in Serie C dopo 38 anni. Parole a cui fa eco il questore Eugenio Spina: "Non sono tifosi, sono delinquenti. Stiamo valutando tutti i filmati per intervenire". Queste le parole riportate dal Giornale di Brescia.


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