.

Cremonese, Stroppa: "Lecco ben allenato. E con campo e stadio non semplici"

di Claudia Marrone

Alla vigilia della sfida contro il Lecco, valevole per la 23ª giornata del campionato di Serie B, in casa Cremonese è il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa a parlare in conferenza stampa. Partendo da una sorta di confronto con le gare contro Spezia e Feralpisalò, pari classifica dei blucelesti: "Serve sempre fare tesoro di tutte le situazioni - si legge sui canali ufficiali del club -, anche se poi la parola spetta sempre al campo. Io mi rifaccio al pensiero che avevo all’andata: al di là del mercato, che potrà mostrare cose diverse, il Lecco è una squadra allenata bene e in grado di mettere in difficoltà tutti sul piano agonistico. E dovremo tener conto del campo e dello stadio in cui giocheremo, perché non è semplice. Proprio per questo motivo dovremo essere ancora più bravi a fare la prestazione che vogliamo".

A proposito di mercato: "Sono assolutamente soddisfatto perché sono stati effettuate operazioni mirate, come avvenuto per Falletti e Johnsen. Livieri è stata un’occasione che abbiamo saputo cogliere, mentre in difesa sapete che cercavamo altri profili ma quello di Marrone è un acquisto importante: con lui sappiamo di avere un elemento prezioso che darà sempre il 100% e non avrà problemi di adattamento. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia e vanificare quanto fatto: se siamo diventati così competitivi è solo attraverso il lavoro, e ci sono ancora margini di miglioramento”.

A proposito poi della squadra: "Majer è febbricitante e non si è allenato, quindi non sarà della gara. Mi spiace perché sarebbe stato un valore aggiunto e pochi giorni fa ho fatto i complimenti a lui, Abrego e Lochoshvili che hanno giocato dal primo minuto dopo tanto tempo. Dai convocati poi si vedrà chi non sarà della partita. Buonaiuto starà fuori ancora a lungo, per Collocolo potrebbe volerci un mese o un mese e mezzo, mentre Ravanelli e Tuia erano già arruolabili ma abbiamo preferito conservarli: torneranno a disposizione la settimana prossima. E poi c’è Pickel, impegnato in Coppa d’Africa: competizioni del genere sono importantissime e aiutano a crescere, spero per lui che torni il più tardi possibile”.

La nota conclusiva va al volto nuovo della serie cadetta - dato dal mercato - in questo girone di ritorno: "Chi si è rinforzato di più? Sulla carta probabilmente le squadre che si trovano più in alto in classifica, senza fare nomi. Ma io guardo in casa mia: sono sicuro che non abbiamo sbagliato gli uomini. La squadra è cresciuta molto e non andavano fatte operazioni tanto per farle. L’importante è il gruppo e da questo punto di vista mi sembra che i ragazzi nuovi siano qua da sempre”.


Altre notizie