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Cosenza, Caserta: "Abbiamo bisogno di solidità, il sistema di gioco contro il Bari non conterà"

di Claudia Marrone

Vigilia di gara per il Cosenza, che domani affronterà il Bari in occasione della 18ª partita del girone di andata del campionato di Serie B, la penultima prima del primo cruciale giro di boa. Come si legge su tifocosenza.it, tra i lupi calabresi è stato mister Fabio Caserta a parlare in conferenza stampa, per fare il punto della situazione: "I giocatori stanno tutti bene, tranne Canotto e Marras, che non si sono mai allenati con la squadra. Esclusi loro due stanno tutti bene. Le scelte? Sia Calò che Praszelik avevano fatto molto bene, come hanno fatto molto bene i giocatori che li hanno sostituiti. Valuterò in base alle caratteristiche che servono per la partita di domani. Ho difficoltà nello scegliere i giocatori per il centrocampo, che sarà sicuramente a tre”.

In merito a questo prosegue poi: "Il modulo è fine a sé stesso, conta l’interpretazione e le caratteristiche dei singoli giocatori. Il modulo si vede in fase di non possesso, ma in fase di possesso cambia tanto. Abbiamo fatto bene con il 3-5-2 perché non avevamo gli esterni di ruolo, che avevano fatto molto bene. Si può inceppare qualcosa perché gli altri ti studiano e tendono ad avere le contromisure. Quindi quello che facevi prima non riesci più a farlo. In questo momento la squadra ha bisogno di solidità, ma il sistema di gioco conta relativamente. Secondo me possiamo continuare su questa strada, non tralasciando ovviamente quanto fatto di buono fino adesso".

Conclude: "Questa squadra non ha a mio avviso il lancio lungo sull’attaccante per le spizzate, giocando con i quinti o con gli esterni che vanno al cross invece è molto brava ad attaccare la porta. Poi ci sono alcuni momenti della gara in cui sei costretto a giocare sulle seconde palle, ma non è la nostra caratteristica principale. Lo dobbiamo anche fare perché alcune squadre ti costringono, come il Cittadella. Dobbiamo lavorare sui cross, è capitato di alzare molto i terzini che alla fine fungevano come i quinti del 3-5-2".


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