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Cittadella, Gorini: "Non dobbiamo sentirci bravi, lo Spezia dalla metà campo in su è pericoloso"

di Claudia Marrone

"A parte Salvi che è squalificato e Amatucci che non è disponibile per un problema muscolare avuto a Modena, per il resto siamo tutti a disposizione: non convoco Baldini solo perché preferisco finisca al meglio l'iter di recupero. Lo Spezia è una squadra forte, molto tecnica, costruita per andare in A: finora ha deluso, ma è reduce da due vittorie, il vento è cambiato e ci attende una gara molto difficile. Ma io so cosa e quando posso cambiare, ho interpreti che mi danno varie soluzioni, per me è un vantaggio aver due moduli da poter usare": esordisce così, nella conferenza stampa che anticipa il match contro lo Spezia, il tecnico del Cittadella Edoardo Gorini.

Prosegue poi: "Storicamente lo Spezia non è una delle squadre facili da affrontare per noi, ma penso al Pisa, in casa loro sembrava statisticamente tutto agevole ma abbiamo perso: sono cose che lasciano un po' il tempo che trovano. Pensiamo semmai al fatto che stanno vivendo un momento positivo e hanno grande qualità, oltre che una rosa ampia: la temo soprattutto dalla metà campo in su".

A ogni modo il periodo della squadra è positivo: "Tutti viviamo bene il momento, lavoriamo con più serenità e questo è fuori discussione, ma dobbiamo assolutamente evitare di considerarci bravi e poterci permettere di non rischiare: cinque vittorie vogliono dire tanto, ma il pericolo di aver poca concentrazione c'è sempre. In settimana abbiamo lavorato molto su questo, dobbiamo esser bravi a stare sul pezzo fino a martedì. Tanto la nostra mentalità è quella di provare a vincere sempre".


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