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Bisoli: "Nulla meglio di Brescia, ho tanti sogni da realizzare. La fascia? Ora è la mia forza"

di Tommaso Maschio

La fascia fu inizialmente un peso, ora è la mia forza”. Così il centrocampista del Brescia Dimitri Bisoli ha parlato in una lunga intervista del suo ruolo nella squadra lombarda di cui è simbolo ormai da tanti anni: “A Brescia vengo trattato come se fossi un campione. Ogni bambino che ama il calcio desidera arrivare ad alti livelli e sogna Juve, Inter o Milan, ma io qui sento di aver realizzato un sogno e non può esistere nulla di meglio del Brescia. Ho ancora sogni e desideri, ma tutti legati a questa squadra e questa maglia”.

Spazio poi all’estate quando è rimasto nonostante la retrocessione in Serie C e diverse offerte anche da club importanti: “A chi di dovere dissi che sarei rimasto già l’anno prima quando sembravamo già spacciati prima della rimonta finale. Le persone che mi sono vicine mi hanno sempre spalleggiato perché questa è casa nostra e andare a Torbole tutti i giorni per me è felicità. - continua Bisoli al Giornale di Brescia - Dopo la retrocessione non è stato facile tornare ad allenarsi, ma sono sempre stato certo della riammissione e già nel finale dello scorso anno avevo percepito che c’erano le basi di un nuovo percorso. Ma se penso a come siamo partiti avrei anche firmato per essere imbattuti e con solo due gol al passivo. Abbiamo le qualità per essere la mina vagante, potremmo arrivare dal settimo al dodicesimo posto, però possiamo e dobbiamo ancora crescere tanto nelle prestazioni”.

In conclusione ancora la fascia da capitano: “Oggi è la gioia più grande, che ti fa tirare fuori anche giocare che non ho, ma agli inizi ho pensato di non essere all’altezza. Anche adesso comunque mi metto sempre in discussione, ripenso ad esempio agli errori che ho commesso l’anno scorso, a cose che non rifarei o gestirei diversamente. Comunque io sono un capitano dialogante e se serve alzo la voce”.


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Domenica 06 Ottobre 2024