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Bari, Marino: "Quanto avvenuto con l'Ascoli va evitato. Ma siamo in crescita"

di Tommaso Maschio

“Quando sei sopra di due reti le rimonte sono importanti, come è accaduto con Ascoli e Feralpisalò. Quando sei avanti solo di un gol possono capitare degli errori, ma quanto è avvenuto nell'ultima partita va evitato. Siamo in un momento di crescita, la squadra è più compatta rispetto a un po' di tempo fa". Il tecnico del Bari Pasquale Marino ha parlato così in conferenza stampa in vista della sfida contro la Reggiana tornando sull’ultima sfida contro l’Ascoli: “È normale che quando si perde la colpa vada sui cambi sbagliati, ma l'analisi che fa un allenatore è diversa. Ma io vedo che prima del 2-0 avevamo avuto il 70% di possesso palla e l’indice di pericolosità degli avversari è stato elevato solo nei primi minuti della ripresa durante i quali il nostro portiere ha fatto due bellissime parate. - continua Marino come riporta Tuttobari.com - Dal sessantesimo in poi la squadra ha subito un rigore alquanto dubbio e un tiro rimpallato, che ha portato al 2-2. Dopo i cambi, dunque, abbiamo subito poche occasioni da gol e questi sono dati di fatto. Se la squadra si abbassa anche io penso di aver sbagliato, qualcuno può dire che ho lanciato un segnale negativo, ma i dati dicono che non è andata così".

Spazio poi ai margini di crescita della squadra: “Devo lavorare su altre cose, in particolar modo sul perché in certi frangenti abbiamo avuto poche occasioni da gol. Dobbiamo Dobbiamo continuare a giocare perché non possiamo pensare di poter gestire il pallone per settanta minuti. Negli ultimi trenta abbiamo abbassato il ritmo, dobbiamo crescere su quello, avendo una mentalità diversa. Siamo migliorati nel modo di stare in campo, ma c'è ancora molto da fare. Serve più continuità in quello che creiamo, quando lo facciamo con i tempi giusti mettiamo in difficoltà l'avversario".

Spazio poi alle scelte e ai singoli: “Puscas si è allenato bene ed è in buona condizione, vediamo domani dove cadrà la scelta. Abbiamo venticinque giocatori in organico, chi non gioca è un sacrificato, perché ne possono scendere in campo undici. Nasti e Puscas potrebbero anche giocare insieme, bisogna trovare gli equilibri. Però con questo modulo di gioco c'è stata una buona crescita, quindi al momento potrebbero essere utilizzati in spezzoni. - continua ancora Marino - Il mercato? Sono arrivate a Bari le prime scelte che abbiamo cercato, adesso si può solo migliorare. Lulic viene da un infortunio, magari ci impiegherà un po' di più rispetto agli altri".


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