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Bari, Longo il prescelto per la panchina. Ma si rimane vigili anche su Sottil

di Claudia Marrone

Che per la ripartenza dopo una stagione quasi disgraziata, salvata solo ai playout, sia stato scelto Moreno Longo è cosa ormai nota: il Bari ha tutta l'intenzione di affidare all'ex tecnico del Como la panchina della prima squadra, e in questi giorni ci sono fitti contatti tra le parti, per arrivare all'accordo definitivo e iniziare quindi a programmare la stagione ventura su basi ben diverse da quelle viste fino a qualche mese fa. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, da inizio settimana la dirigenza biancorossa interloquisce con il tecnico, e un accordo di massima, probabilmente su base biennale c'è.

Un ruolo importante in tal senso, precisa sempre la rosa, lo ha giocato l'ex capitano Valerio Di Cesare che, appese le scarpette al chiodo, è entrato in dirigenza (con un ruolo che verrà svelato a breve); l'ex difensore, infatti, conosce Longo dai tempi della sua militanza nel Torino di Giampiero Ventura, quando il tecnico torinese guidava la Primavera granata. Insomma, la volontà di raggiungere l'accordo c'è.

Sono però ancora da limare diversi dettagli e, anche se c'è ottimismo in merito, il Bari rimane comunque vigile su eventuali alternative. La prima risponde al nome di Andrea Sottil, la seconda a quello di Vincenzo Vivarini, pista che però si è nettamente raffreddata nelle ultime ore anche per una presa di posizione del Catanzaro, club del trainer abruzzese; saranno quindi giorni caldi, ma intoppi non dovrebbero sussistere.


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