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Bari, Di Cesare: "La cosa pià importante sono le idee. Lasagna alza il livello della squadra"

di Alessandra Stefanelli

Il vice direttore sportivo del Bari Valerio Di Cesare ha parlato alla stampa dal ritiro di Roccaraso al termine dell'amichevole vinta oggi comtrop l'Equipe Campania: "Sto imparando e scoprendo cose nuove, non ci vogliono due giorni per portare a casa un calciatore. La cosa più importante sono le idee, mancano cinque o sei giocatori per alzare il livello. Ci sono dei nomi ma non dipende solo da noi, serve intervenire soprattutto in porta e in difesa. Fino ad esso sono arrivati sei rinforzi, per il momento siamo contenti".

Su Kevin Lasagna: "Il giocatore ha fatto solo la A e ha presenze in Nazionale, alza il livello della squadra. Poi è normale, a parlare sarà il campo. Magalini sta lavorando da un mese, stiamo seguendo delle idee e pian piano le stiamo portando a casa. In caso di Serie A scatterà l'obbligo di riscatto".

Di Cesare ha proseguito: "Mi piace lo spirito di chi è arrivato, vanno a duemila. Sarà poi il campo che dirà se avremo fatto bene. Sono stati contattati altre calciatori poi andati in altre squadre, queste decisioni non competono a me. Io sono contento perché vedo come apprendono i ragazzi, in Serie B ci vuole identità e già oggi si vede qualcosa, è la cosa che mi rende più felice. Sono positivo, c'è un'altra aria rispetto allo scorso anno quando eravamo in pochi".


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