Atalanta, Retegui forza quattro: ritmo impressionante all'esordio con la Dea
I sette gol con la maglia del Genoa avevano fatto storcere il naso ai detrattori. I problemi al ginocchio hanno chiaramente influenzato la stagione di un giocatore che ha tutta l'intenzione di prendersi il proprio spazio: lo ha fatto ieri con la Fiorentina, ha tutta la voglia di continuare a farlo anche nelle prossime settimane, in attesa del ritorno di Scamacca. Mateo Retegui, arrivato nel giro di poche ore dopo l'infortunio del bomber ex West Ham durante l'estate, ha avuto un impatto devastante: 4 reti nelle prime 4 giornate, nell'era dei tre punti soltanto Kessié e Inzaghi sono riusciti a fare di meglio con la maglia nerazzurra sulle spalle.
Margini di crescita
Questa volta la rete messa a segno contro la Fiorentina è stata da attaccante vero: cross pennellato da parte di Lookman, colpo di testa in corsa e De Gea battuto in controtempo, con la palla in buca d'angolo. A sottolinearne l'impatto è stato lo stesso Gasperini: "Retegui ha fatto bene, ha segnato un bellissimo gol, si è liberato bene dalla marcatura, ha colpito da cecchino. Sa calciare anche bene, può aumentare il suo minutaggio e il suo dinamismo, la sua tecnica negli scambi, ma dentro l'area ha fatto già 4 gol, è molto prolifico".
Test europeo
I margini di miglioramento ci sono, ma i numeri sono tutti dalla parte dell'italo-argentino. Con un attacco come quello dell'Atalanta può arrivare sicuramente in doppia cifra come ai tempi del Tigre (19 reti alla prima stagione, 11 alla seconda), migliorando notevolmente l'impatto con la Serie A. Giovedì ci sarà da superare il test contro l'Arsenal, in un esordio in Champions League che potrebbe definitivamente consacrarlo nel calcio europeo. Servirà un gol? Non per forza, una buona prestazione, come ammirato già nelle ultime due gare in nazionale, potrà dare risalto a un giocatore che ha in mente soltanto una cosa: buttare la palla in rete.