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Aquilani: "Io verso la Fiorentina? A Pisa ho un progetto biennale, vorrei portarlo a termine"

di Claudia Marrone

"Sei mesi all’U18, poi sei con Iachini, quindi tre anni in Primavera. Se le cose non le sperimenti, non puoi avere le risposte che servono. Con i giovani puoi permetterti di sbagliare, qui no. Ci sono state difficoltà, tra infortuni, sconfitte incredibili e punti buttati. È come se avessi fatto tre anni in uno. Sono ambizioso, i bilanci li faremo più avanti": così, in una lunga intervista rilasciata dalle colonne de La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, il tecnico del Pisa Alberto Aquilani.

Chiacchieratissimo sul mercato, visto che il suo nome è stato accostato alla Fiorentina - dove è appunto nato come allenatore - per il dopo Vincenzo Italiano: "Abbiamo fatto un lavoro importante, come trofei e crescita di calciatori. Credo sia per quello, ma al Pisa ho iniziato un progetto biennale che vorrei portare a termine. Qui non mi sono mai sentito in discussione, ma capivo che avrei dovuto fare di più".

E proprio sull'allenare in un campionato particolare come quello Serie B: "È dura ovunque, ma questo è un campionato particolare: grande equilibrio, gare decise da episodi con allenatori che lavorano proprio su questo. Qui il dettaglio fa la differenza. E niente proclami, in B bisogna pensare alla prossima partita".


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