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Zaccagni show nella Lazio. Fiore: "Italia? Con Chiesa ko il suo nome non va sottovalutato"

di Tommaso Bonan

"Zaccagni mi piaceva anche prima, veniva da una grande stagione con il Verona. E’ arrivato a Roma e ha avuto bisogno di un periodo di adattamento. Adesso, superati gli infortuni che ne hanno rallentato l’inserimento, sta andando forte. Non mi meraviglia il suo rendimento". Parla così l'ex biancoceleste Stefano Fiore al Corriere dello Sport: "Italia? In Nazionale ci si arriva attraverso il club. Mattia non è da sottovalutare. Tiene fuori Felipe e sta giocando con continuità, per Mancini può essere un segnale. L’infortunio di Chiesa ha aperto degli spazi e Insigne non attraversa la sua miglior stagione. C’è anche il suo nome accanto a quelli di Berardi e Politano. Ottimi giocatori. Il ct farà bene a tenere tutti in considerazione. A fine marzo conterà la condizione".

Sul potenziale di gol, Fiore sottolinea: "Fa bene Sarri a stimolarlo, nelle sue corde ci sono almeno 7-8 gol a campionato, deve attaccare la porta, seguendo l’azione sul palo opposto. In area devi entrare pensando che la palla arrivi oppure sfruttando il fattore sorpresa".


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