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“Vogliamo trovare un accordo”. Inter e Lautaro devono venirsi incontro

di Ivan Cardia

La prossima settimana, Alejandro Camano incontrerà la dirigenza dell’Inter. A dare la notizia ci ha pensato il procuratore di Lautaro Martinez, intervistato in ben tra occasioni tra giovedì e ieri. Buona per le classiche dichiarazioni d’amore e di comunione d’intenti, che ormai caratterizzano da mesi una trattativa diventata troppo lunga nel suo racconto mediatico, vista difficoltà intrinseca nel prolungare il contratto più costoso della squadra.

Amore a parte, Camano ha sottolineato in più di un’occasione che tutta Europa segue l’evolversi della vicenda. Che Lautaro all’Inter sta bene e non vuole neanche ascoltare offerte di altre squadre. Quali? Escludendo l’Arabia Saudita, che c’è ma alla quale l’argentino non aprirebbe le porte neanche in caso di addio ai nerazzurri, la fila è lunga. PSG e Chelsea stanno battagliando per Osimhen: chi non lo prenderà virerà su Lauti. Il Barcellona sta iniziando a ragionare sul post Lewandowski, all’Atletico Madrid un centravanti serve. La volontà di Lautaro, però, è di rinnovare.

Serve venirsi incontro, e non è una banalità. Perché finora è avvenuto troppo poco, soprattutto da parte dell’entourage dell’attaccante argentino. Che però, non è un caso, ha fatto riferimento al rapporto tra ingaggio e valore di mercato. 12 milioni sono decisamene troppi per questa Inter, probabilmente anche i 10 che alla fine potrebbero rappresentare un approdo se la dirigenza nerazzurra facesse ancora un passo in avanti. Se però le cose stanno così, ragiona Camano, Lautaro non può essere valutato oltre 100 milioni di euro. Logiche di mercato, non sempre così semplici, alle quali da che mondo è mondo fanno riferimento gli agenti nelle trattative per i rinnovi.


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Mercoledì 26 Giugno 2024