.

Vieri: "Non esisteranno mai problemi Lautaro o Vlahovic. E si intravede il vero Lukaku"

di Dimitri Conti

L'ex attaccante Christian Vieri ha rilasciato una lunga e approfondita intervista al Corriere della Sera, pubblicata nell'edizione di oggi del giornale. Iniziando dal panorama attaccanti per la Nazionale: "Per abbondanza resta un periodo non brillante, ma Retegui sembra aver fatto un bel passo in avanti. E ora aspettiamo pure Scamacca...". E poi Vieri dedica qualche parola anche all'esordio in azzurro del figlio d'arte Daniel Maldini: "Ha tanta qualità, la sta già facendo vedere, ha tutto per imporsi. A volte parlo con Paolo e gli dico che dipende solo da Daniel e da quanta voglia ha".

Il focus di Bobo si sposta poi sl campionato: "Il Napoli ha la fortuna, tra virgolette, di non partecipare alle coppe europee: l'ideale in una fase di ripartenza. E non ho dubbi che il Napoli lotterà per lo Scudetto. Lukaku? Mi piace non sia andato in Nazionale. Conte lo sta risistemando, già si intravede il vero Lukaku. Conte migliora sempre la squadra e lo fa in poco tempo. Con lui sai già che in settimana non ci sarà bisogno che presidente o ds vadano al campo. Puoi dormire tranquillo". E poi l'Inter: "Per me è la più forte in Italia. Sanno di essere forti, ma la testa deve essere sempre connessa". Spazio anche a Lautaro: "Gli ho spiegato che era solo questione di tempo, gente come lui non avrà mai il problema del gol". E ancora, il Milan: "Non mi interessano le questioni societarie, sul campo vedo alti e bassi preventivabili. Va dato tempo a Fonseca, ma solo se sei veramente forte puoi battere l'Inter. Caos rigori? Spesso tutto è ingigantito dai risultati... Avessero segnato non sarebbe emerso nulla".

Altre riflessioni di Vieri vertono sulla Juventus: "La strada è giusta, Motta è giovane e bravo. Il club ha preso giocatori adatti al suo credo, mi piace molto Francisco Conceicao, figlio del mio grande amico Sergio, che chiamo ogni settimana per ricordargli come Francisco è molto più forte di lui". Una battuta su Vlahovic ("Deve stare tranquillo, l'importante è essere sempre lì. Anche io ho sbagliato gol da zero metri, non esisterà mai un problema Vlahovic") e su possibili mine vaganti. Tipo l'Atalanta ("Ci penso e sorrido, sono orgoglioso di averne fatto parte. Fossi un giovane oggi sceglierei solo Borussia Dortmund o Atalanta. E Gasp è il numero uno"), o la Lazio: "Lotito è tra i più bravi presidenti in circolazione".

Conclusione sulla lite che prosegue con i suoi ex compagni di dirette social, Cassano e Adani: "Ho sentito parlare troppo a sproposito, la mia famiglia non deve essere toccata da nessuno. Ci ho già messo un punto, per me non esistono più".


Altre notizie