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Ulivieri: "Caos scommesse, c'è da valutare se chi l'ha fatto è malato oppure no"

di Alessio Del Lungo

Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 per parlare del tema sulla bocca di tutti in questi giorni, ovvero quello relativo al coinvolgimento dei calciatori in scommesse sul calcio o illegali: "Il mio è un pensiero che va al di là dell’inchiesta: credo si debba valutare che tra questi ragazzi ci sono persone malate, visto che la ludopatia è una malattia, oppure se ci possono essere persone che lo hanno fatto per altri motivi”.

Ulivieri è stato coinvolto anni fa in un altro scandalo scommesse: "Il reato di cui venni accusato era ben più grave: aver alterato il risultato della partita. Mi ci è voluto del tempo per dimostrare che i colpevoli erano altri. Ma fui squalificato solo io, una cosa assurda e ci vollero due anni per dimostrare che io ero innocente e i colpevoli erano altri".


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