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Udinese, Bijol: "Fisicamente e mentalmente sto bene. 3-4-2-1 o 3-5-2? Cambia nulla"

di Andrea Piras

Nel corso del suo intervento su TV12, il difensore dell'Udinese Jaka Bijol ha parlato dei tanti impegni: "Fisicamente e mentalmente sto bene, un difensore deve essere sempre concentrato ogni partita. A volte non sei al 100% e magari non te ne accorgi, io mi preparo sempre al mio meglio ma è una cosa che può succedere. Abbiamo iniziato bene in difesa, ma poi ci sono capitate delle cose e i cambiamenti danno insicurezza, solo che nel calcio ci sono sempre, tra infortuni, cessioni… Dobbiamo migliorare allenamento dopo allenamento, conoscerci sempre di più: in una linea a tre devi essere sempre vicino sia fisicamente sia con i pensieri.

Quest’anno vogliamo giocate a calcio, attaccare, fare più possesso palla, ma non direi che per la difesa le cose si fanno più difficili, sono gli errori a pesare e non il fatto che attacchiamo di più. Dobbiamo fare meglio, nelle prime tre partite avevamo fatto bene in difesa e avevamo comunque attaccato, quindi si possono fare entrambe le cose senza problemi. Speriamo di fare così anche con il Lecce. Essere vicecapitano non mi dà qualcosa in più in campo, quando vuoi dare il massimo per la squadra lo dai, una fascia non cambia le cose. Sicuramente è una responsabilità in più e un orgoglio.

Il rapporto con Thauvin è perfetto fin da quando è arrivato. Lui ha lavorato tanto, tornando anche da un campionato come quello in cui era, e ora fa prestazioni come quelle di quest’anno. Ogni giocatore deve fare il suo lavoro e dare tutto, poi i risultati arrivano. Io e Flo siamo i primi che dobbiamo fare bene e dare il 100% ogni giorno. 3-4-2-1 e 3-5-2? Per me non cambia nulla tra i due moduli, per gli attaccanti e i centrocampisti invece sì".

Leggi le dichiarazioni di Jaka Bijol


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