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Torino, Vanoli: "Vlasic giocatore importante che è stato fuori a lungo, tocca a me valorizzarlo"

di Simone Lorini

Paolo Vanoli, squalificato e sostituito dal vice Godinho, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida all'Inter di domani: "Di credere in ciò che facciamo. I periodi negativi fanno parte dei percorsi, una squadra come la nostra non può essere perfetta anche perché vanno migliorati i meccanismi. Bisogna essere equilibrati, sappiamo che incontriamo una grande squadra ma per fare qualcosa di importante serve coraggio. Dobbiamo giocare con personalità".

Ci avete provato con il Milan...
"Quando si cresce di mentalità, vuoi sempre fare qualcosa: a volte ti vengono meglio e a volte peggio, è un percorso di alti e bassi".

Come utilizzerà Vlasic?
"Sfortuna vuole che Vlasic sia stato recuperato oggi perché ieri ha avuto la febbre. Oggi è il suo compleanno, lo abbiamo preso un po' per i capelli...E' un giocatore importante, tocca a me metterlo nelle condizioni migliori. Oltre all'idea di gioco, c'è la qualità del singolo e chi sa saltare l'uomo è fondamentale. Con la Lazio, l'azione del gol di Adams è passata dai suoi piedi. Può fare la mezzala offensiva, ma sa anche sacrificarsi. E' una persona che si allena con grande intensità, da grande giocatore. Ci vuole anche la pazienza di aspettare un ragazzo che è stato fuori tre mesi, ha voglia ma deve trovare lo stato migliore di forma. Dovrò capire io come utilizzarlo. Dobbiamo imparare ad avere le nostre idee: nel primo tempo con la Lazio o nel primo tempo contro il Lecce, ho detto ai ragazzi di essere orgogliosi perché bisogna capire come sviluppare l'ultimo terzo. Abbiamo subito tanti gol, ma io li ho analizzati e su 49 occasioni concessi, ben 16 sono avvenuti su transizione difensiva e tre sono state gol. Ho visto City-Inter, i nerazzurri hanno fatto tre ripartenze che potevano concretizzare ma il City non si è abbassato".

Rileggi la conferenza stampa integrale di Paolo, tecnico del Torino


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