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TMW - Samp, Ramirez: "Sapevo dell'importanza di quel rigore... Che onore"

di Dimitri Conti
Fonte: dall'inviato Andrea Piras

Gaston Ramirez, autore del gol che ha permesso alla Sampdoria di battere l'Udinese su calcio di rigore, ha così parlato a fine partita dalla zona mista del Ferraris: "Ero consapevole dell'importanza dal momento in cui ho messo la palla lì. A livello personale è un onore. Avere Gabbiadini che calcia così bene è un vantaggio, e dobbiamo sfruttarlo: sono contento per lui e per la squadra. Nei momenti difficili si possono vincere o perdere partite dentro l'area, con punizioni o corner...".

Che effetto fa guardare la classifica?
"Siamo due-tre punti sopra... Ma siamo consapevoli che è la strada giusta, dobbiamo migliorarci ogni settimana per arrivare più in alto possibile".

Meglio sulla trequarti che esterno?
"Ho cercato di fare quanto chiedeva il mister. Nel primo tempo siamo andati sotto, nel secondo abbiamo provato a giocare di più e metterli in difficoltà. Ci siamo riusciti, e abbiamo vinto".

Cosa ha detto Quagliarella sul rigore?
"No, non parlava da quanto stava male... In settimana avevamo detto che se c'era un rigore avrei tirato io".

Un Ramirez così è un'arma in più?
"Siamo tutti pronti, non posso vincere le partite da solo. Dobbiamo essere una grande squadra, essere forti nel momento difficile... Ed è per questo che ci siamo rialzati, non solo per me. Se giocherò o no lo decide il mister, io lavoro per farlo sempre. Magari in qualche partita gli servono altri tipi di giocatori, perciò c'è da essere pronti tutti quanti".

La squadra è più pronta psicologicamente?
"Sì, stiamo crescendo sotto questo aspetto. Mentalmente siamo forti e ce la giochiamo fino alla fine".


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